I numeri non perdonano, la flop 11 degli italiani all’estero è molto azzurra
Molti calciatori italiani provano a rivitalizzare la propria carriera andando a giocare all’estero, oppure ci vanno alla ricerca di una consacrazione a livello internazionale. Ma non sempre i risultati sono quelli sperati, in alcuni casi anche a causa di infortuni. Ecco la flop 11 degli italiani all’estero in base al rating delle loro prestazioni in questo avvio di stagione schierata con un classico 4-4-1-1.
Mannone dalla Champions alla lotta per non retrocedere
In porta Vito Mannone, passato in estate dal Sunderland al Reading, società che milita in Championship (la Serie B inglese). Il 29enne di Desio cresciuto nelle giovanili dell’Atalanta portato in Inghilterra dall’Arsenal però anche nel campionato cadetto d’Oltremanica non sta rendendo ottime prestazioni. Nelle 10 presenze fin qui collezionate è riuscito a mantenere la sua porta inviolata in una sola circostanza subendo invece 12 gol per un rating medio di 6,53 e il suo Reading si trova adesso in quint’ultima posizione a solo un punto dalla zona retrocessione.
Dal Toro alla Premier: Zappacosta, Darmian e Ogbonna, che fatica!
La linea difensiva di questa flop 11 è composta dai terzini che giocano (poco) in Inghilterra ma che sono titolari nella Nazionale di Gian Piero Ventura, cioè Davide Zappacosta del Chelsea e Matteo Darmian del Manchester United, e dai due centrali che calcano i campi di Bundesliga e Premier League, rispettivamente Luca Caldirola del Werder Brema e Angelo Ogbonna del West Ham. Il laterale passato dal Torino alla corte di Antonio Conte nell’ultimo giorno di mercato della sessione estiva, esordio con gol fortunoso in Champions a parte, non è ancora entrato negli schemi del tecnico leccese e fatica a trovare spazio con la maglia dei Blues: per ora solo 16 minuti giocati e una valutazione di 6,03 di certo non esaltante. Non va molto meglio per il calciatore dei Red Devils che finora ha collezionato una sola presenza in questo avvio di Premier League rimediando un rating di 6,36.
Poco spazio per Caldirola in Bundesliga
L’ex juventino Ogbonna invece è fin qui sceso in campo con il West Ham in 4 occasioni in questo primo scorcio del massimo campionato inglese, ma, anche a causa delle brutte prestazioni che sta offrendo la sua squadra, il suo rendimento non è dei migliori (la sua valutazione media è di 6,14) e la difesa degli Hammers è una delle più perforate di tutta la Premier League. Luca Caldirola, di contro, neanche in questa stagione sembra aver convinto il tecnico del Weder Brema a puntare su di lui: per il difensore scuola Inter solo una presenza in questa prima parte di Bundesliga (nel pareggio per 1-1 in casa del Wolfsburg) con un rating di 6,44.
Sansone e Soriano affondano con il Villareal
La linea mediana della flop 11 è formata dai due interni di centrocampo, Antonio Nocerino degli Orlando Pirates e Roberto Soriano del Villareal, e dai due esterni Ezequiel Schelotto del Brighton e Nicola Sansone, anche lui, di proprietà del Villareal. Infatti, i due italiani Soriano e Sansone faticano parecchio a trovare spazio nella formazione titolare di Fran Escribà (esonerato lo scorso 25 settembre): per il centrocampista ex Sampdoria, dopo essersi ristabilito dall’infortunio al ginocchio che lo ha tenuto fuori nelle prime gare di campionato, solo 77 minuti frutto di tre subentri a partita in corso con una disastrosa valutazione media di 6,03; per l’esterno offensivo ex Sassuolo invece 4 le presenze (2 da titolare e 2 da subentrante) con un rating pari a 6,40 in questo avvio di Liga.
Schelotto e Nocerino: dal derby di Milano a comparse
È andata ancora peggio a Ezequiel Schelotto che, passato dallo Sporting Lisbona al Brighton, ha fatto il suo esordio in Premier League con la maglia del Brighton solo nell’ultima partita contro l’Arsenal entrando a gara già chiusa negli ultimi 18 minuti di gioco: la sua valutazione in quel frangente è stata di 6,31. Una stagione pessima anche per Antonio Nocerino che nel suo secondo anno nella Major League statunitense con gli Orlando City non ha di certo impressionato per rendimento: 29 partite, 1 gol e un rating medio di 6,41.
Vazquez e Gabbiadini: inizio difficile
La coppia d’attacco di questa formazione è composta da due calciatori nel giro della Nazionale: l’oriundo italo-argentino Franco Vazquez del Siviglia e Manolo Gabbiadini del Southampton. L’ex Palermo in questa stagione, dopo aver saltato le prime partite a causa di un infortunio al ginocchio, ha ritrovato il campo anche se il suo rendimento non è dei migliori: 4 presenze, nessun gol e una valutazione media di 6,36. Ancora peggio ha fatto l’attaccante ex Napoli, convocato da Ventura per le ultime uscite dell’Italia: per lui le presenze in Premier League sono 7 (4 da titolare e 3 entrando dalla panchina) con una sola rete realizzata e un rating medio non esaltante di 6,33.
