I giocatori si lamentano e protestano troppo, arbitro abbandona il campo
Richieste, proteste, contestazioni e anche insulti. Non è semplice la vita dell‘arbitro di calcio che, spesso e volentieri, in campo deve fare i conti con situazioni al limite. C'è anche chi non regge il peso della responsabilità e delle polemiche e decide di alzare bandiera bianca. In che modo? Abbandonando a sorpresa il terreno di gioco tra lo sbigottimento dei presenti. E' quanto accaduto in un incontro del campionato Csi piemontese, con il direttore di gara che ad un certo punto stanco delle troppe proteste dei calciatori, è andato via.
Arbitro stanco delle proteste e lamentele, abbandona il campo
Il curioso episodio è andato in scena domenica in provincia di Vercelli a Caresanablot, in occasione della sfida tra la formazione di casa e il Ferrante, valida per il campionato Csi, ovvero del Centro Sportivo Italiano. L'esperto Oreste Provera, 50enne, direttore di gara ha perso la pazienza dopo le continue polemiche dei calciatori in campo, con tanto di proteste e lamentele per fischi considerati errati e punizioni e falli non sanzionati. Sul punteggio dunque di 2-1 per il Caresanablot, l'arbitro ha abbandonato il campo, tra lo stupore dei presenti, increduli per l'accaduto.

Troppi insulti, il direttore di gara getta la spugna
L'arbitro Oreste Provera ha alle spalle ben 15 anni di carriera. Questa volta però non è riuscito a reggere le eccessive polemiche, come confidato ai collaboratori più stretti: "Sembrava di essere al mercato, non ho mai visto una cosa del genere. Non mi hanno insultato, ma io così non mi diverto più". Nonostante i tentativi da parte dei dirigenti delle due squadre di far tornare in campo Provera, istruttore di nuoto e spinning, si è dimostrato fermo sulla sua decisione di non proseguire nella direzione di gara. Ora bisognerà capire come il comitato del Csi di Vercelli deciderà di muoversi, nei confronti dell'arbitro e anche della partita.