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I funerali di Piermario Morosini, diecimila persone per l’ultimo omaggio

Si sono svolti questa mattina nella chiesa di San Gregorio Barbarigo a Bergamo i funerali di Piermario Morosini. Hanno assistito alla celebrazione più di diecimila persone.
A cura di Alessio Morra
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funerali morosini

Si sono svolti questa mattina i funerali di Piermario Morosini. Bergamo si è fermata. Tantissimi rappresentanti del mondo del calcio erano presenti nella chiesa di San Gregorio Barbarigo nel quartiere di Monterosso. La cerimonia è officiata da Don Luciano Manenti, padre spirituale di Morosini, che ha iniziato così la celebrazione: ‘Mario è nei nostri cuori. Io non ho paura e siamo qui non solo per Mario, ma con Mario.’.

Prandelli, Ferrara e Abate presenti al funerale di Morosini – Molti i rappresentanti del mondo del calcio presenti al funerale del ‘Moro’, c’erano tra i tanti: il C.T. della Nazionale Cesare Prandelli, quello dell’Under 21, Ciro Ferrara, il presidente della Figc, Giancarlo Abate, il presidente della Lega di A e di B, Beretta ed Abodi. Con loro la dirigenza e tutti i calciatori del Livorno, al completo anche l’Atalanta e l’Udinese, arrivata a Bergamo con un volo charter in mattinata. Delegazioni di tante squadre stanno partecipando al funerale del centrocampista del Livorno, scomparso sabato scorso a Pescara.

Diecimila persone hanno assistito all’esterno della chiesa al funerale – Sulla bara c’era la maglia numero 25 del Livorno. Sciarpe e vessilli di tantissime società erano sul feretro dello sfortunato calciatore. In prima fila naturalmente la fidanzata, Anna, con i cugini e gli zii di Morosini. Fuori dalla chiesa erano presenti oltre diecimila tifosi, che hanno assistito all’esterno della chiesa ai funerali tramite un maxischermo, che hanno intonato un coro in suo onore prima dell’inizio dei funerali ed hanno srotolato uno striscione lunghissimo, scendeva dal campanile alla chiesa, in cui era scritto: ‘Piermario uno di Noi.’. Un maxischermo è stato collocato all’interno dello stadio dell’Atalanta, dove sono state aperte le tribune e la Curva Nord. Un brano di Luciano Ligabue, ‘Il giorno di dolore che uno ha’, ha accompagnato la celebrazione della comunione.

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