I consigli di formazione dell’8a giornata di fantacalcio della Serie A 2012

Potrebbe essere la giornata dei bomber.  Zlatan Ibrahimovic e Antonio Di Natale scalpitano . Lo svedese ha realizzato un solo gol in questo inizio di stagione, mentre Totò dopo il digiuno di Bergamo contro l'Atalanta, proverà a non perdere terreno dalla coppia di testa formata da Palacio e Giovinco. Dopo la carestia di reti della 7a giornata, ci si attende una pioggia di gol, anche grazie  al ritorno di giocatori come Matri e Gilardino. Il primo guiderà con Vucinic l'attacco della Juventus contro il Genoa, il secondo torna a disposizione a mese dal brutto infortunio di Udine. E proprio l‘Udinese è la squadra su cui puntare. Un giocatore di riferimento per reparto: in porta Handanovic, in difesa Benatia, a centrocampo Isla, in attacco Di Natale.

Fiorentina-Catania: dopo l’opaca prestazione di Cesena, Jovetic e Cerci vanno alla caccia di gol e buoni voti. Sulla destra Cassani non dovrebbe farcela, spazio a De Silvestri. Evitare Silva, con Gilardino in panchina (al rientro dopo un mese), sarà staffetta. Montella rilancia Maxi Lopez con Gomez a supporto nell’inedito 3-5-2. Con “El Papu” e Lodi si va sul velluto.

Juventus-Genoa: il caso Del Piero non ha cambiato le strategie di Conte, che manda il capitano in panchina. Matri è da schierare, Vucinic merita un’altra chance. Il montenegrino di solito non sbaglia mai due partite di seguite. Pirlo e Marchisio sono certezze assolute. Tra i grifoni potrebbe essere preferibile non schierare Frey. La Juve in casa va sempre a segno.

Lecce-Milan: Thiago Silva è out, al suo posto Bonera. Ibrahimovic ha segnato in Champions League, e vuole tornare a gioire in campionato, ma attenzione ad Aquilani che sta facendo molto bene. Boateng partirà dalla panchina. Nel Lecce c’è la curiosità Oddo, ma per dormire sonni tranquilli meglio far giocare Mesbah.

Cagliari-Napoli: Cavani dopo la tripletta messa a segno al Milan, è rimasto a secco. Mazzarri potrebbe concedergli un po’ di riposo in vista dell’Udinese. Ci sarà Lavezzi. Il Pocho non fa molti gol, ma assicura la prestazione. L’anno scorso in pieno recupero al Sant’Elia realizzò il gol della vittoria. Campagnaro, per rendimento, è il migliore del campionato insieme a Benatia. Il Cagliari in casa ha fatto solo 2 gol. Attacco sterile, e con voti bassi.

Inter-Chievo: torna Julio Cesar tra i pali, mentre sarebbe preferibile concedere un turno di riposo a Lucio in attesa di tempi migliori. Milito e Pazzini in ballottaggio. Sneijder è l’uomo su cui puntare. Nel Chievo Paloschi continua a fare panchina, e non si capisce il perché. Pellissier non è in un grande momento, ma con la difesa ballerina dell’Inter potrebbe tornare a graffiare.

Roma-Palermo: per la gioia di molti fantallenatori c’è Juan in difesa. Lamela alla prima stagionale potrebbe essere un rischio. I siciliani cambiano modulo: dal 4-4-2 al 4-3-1-2, con Ilicic dietro alle punte, e non costretto ad emigrare sulla fascia, dove ha dimostrato di essere a disagio. In difesa torna Balzaretti.

Parma-Atalanta: Giovinco, Floccari e Modesto. Queste le certezze del Parma. Occhio anche a Lucarelli, rigenerato rispetto a quello della passata stagione. Da evitare un Galloppa in crisi di fiducia. Cigarini è in grande spolvero, e da ex potrebbe lasciare il segno.

Udinese-Novara: l’Udinese è una squadra da fantacalcio. C’è solo l’imbarazzo della scelta su chi mandare in campo. Ne scegliamo 5: Handanovic, Benatia, Isla e Di Natale. La sorpresa potrebbe essere Floro Flores. L’attaccante napoletano non parte dall'inizio, ma vale la pena puntarci qualcosa. Nel Novara con Rigoni si va sul sicuro.

Siena-Cesena: Calaiò e D’Agostino possono fare la differenza. In difesa Vitiello sta avendo un ottimo passo. Nel Cesena Guana e Candreva sono i più in palla.

Bologna-Lazio: nonostante il successo di Novara, il Bologna non offre ancora adeguate sicurezze fantacalcistiche, a parte Gaston Ramirez. Chissà però che Di Vaio non ritrovi il gol da ex contro una Lazio, che con Hernanes e Klose punta al colpaccio. Tra in biancocelesti fiducia a Radu, al posto dell’altalenante Lulic.