I cinque migliori affari al fantacalcio
L'ultima sosta del campionato ci offre l'opportunità di tracciare un primo parziale bilancio sull'andamento di questa stagione e di assegnare gli oscar dei migliori colpi della stagione del fantacalcio. Oggi, in particolare, ne abbiamo individuati cinque, quasi equamente distribuiti tra i vari reparti.
Per selezionarli abbiamo cercato di valutare più aspetti, a cominciare dall'imprevedibilità di un rendimento così alto, specie in giocatori reduci da campionati deludenti, oppure non ancora del tutto affermati. In due casi, in particolare, abbiamo assistito all'affermazione di due elementi (il riferimento è ad Alisson e Skriniar) come assolute realtà della nostra serie A.
Alisson (Roma)
Alla vigilia del campionato, si sapeva poco di questo ragazzone brasiliano. Cresciuto all'ombra di Szczesny si era visto solo in qualche sporadica apparizione in Coppa, senza mai incantare. Inevitabile, dunque, ci fossero dubbi e perplessità sul suo conto, subito cancellate con le prime prestazioni convincenti grazie sopprattutto all'incredibile continuità che lo ha portato ad essere il secondo miglior portiere di A per media (6,38, alle spalle di Strakosha con 6,4) e il primo per fantamedia (5,67).
Ilicic (Atalanta)
Aveva lasciato la Fiorentina dopo un'ultima stagione decisamente negativa, sembrava destinato alla Sampdoria, ma poi sono arrivati Gasperini e l'Atalanta a cambiargli la vita e a risollevare le sue quotazioni. Chi ha puntato sulle qualità dello sloveno non è rimasto deluso: già in doppia cifra (gli ultimi tre prima della sosta), com'era successo solo in due occasioni da quando è in Italia (10 a Palermo nel 2012-2013 e 13 con i viola nel 2015-2016), con il plus anche di 7 assist e per una media di 6,46 e una fantamedia di 7,8.
Skriniar (Inter)
Il miglior acquisto del calciomercato estivo dei nerazzurri. Un fenomeno di continuità, abilità difensive e con un fisico super che riesce a sfruttare bene anche nella metà campo avversaria, come testimoniano i suoi già quattro gol. Molto positive anche le sue medie: 6,39 e 6,8 senza saltare neanche una partita.
Benatia (Juventus)
Dopo la prima stagione in chiaroscuro con la maglia della Juventus, c'era più di un dubbio sulla possibilità che il marocchino si imponesse in una retroguardia bloccata sui totem Chiellini e Barzagli, con Rugani in rampa di lancio e il nuovo Howedes strappato allo Schalke 04. E invece, dopo un avvio condizionato da qualche problema fisico, il suo torneo è stato un crescendo. Maglia da titolare conquistata e numeri di tutto rispetto con 6,44 di media, 6,66 di fantamedia e 2 gol.
Quagliarella (Sampdoria)
Da goleador centenario della nostra serie A non può essere considerato una sorpresa, ma sono i suoi numeri ad aver fatto finora la differenza. Nella sua lunga carriera, infatti, non era mai andato oltre le 13 marcature in una stagione e invece ora, con 10 partite ancora da disputare è già a quota 17 con 5 assist (6,37 e 8,39) alla faccia delle sue quasi 35 primavere.