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Horst, biografo di van Gaal: “Accordo con Strootman, a giugno all’United”

I tabloid rilanciano le rivelazioni del giornalista sulle ultime notizie di calciomercato del Manchester: “C’è stata anche la stretta di mano tra manager e giocatore”.
A cura di Maurizio De Santis
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Un tormentone, ripreso adesso che Kevin Strootman è del tutto guarito dall'infortunio al ginocchio che lo ha bloccato per un anno. Tornato in auge ora che l'olandese volante nel cuore della mediana giallorossa ha riacquisito forma e dinamismo (ci vorrà ancora un po' rivederlo al top). Ha fatto di nuovo capolino in queste settimane di fiducia ritrovata da parte del calciatore e di necessità di mercato da parte del Manchester United. Perché è di nuovo dall'Inghilterra che arrivano notizie del trasferimento ai red devils della ‘lavatrice' del centrocampo (così lo ha ribattezzato Rudi Garcia). Nonostante sia rimasto fermo per sei mesi, l'ex commissario tecnico degli arancioni mai ha distolto l'attenzione dal calciatore che considera importante per gli equilibri tattici. A rilanciare le ultime news sono i tabloid che danno spazio alla rivelazione di Hugo Borst, giornalista e autore della biografia del manager Louis van Gaal: "Strootman? C'è già l'accordo perché sbarchi in Inghilterra". Non a gennaio, però. "Avverrà tutto nella prossima estate".

Il retroscena. Da dove deriva tanta sicurezza? Horst cita un episodio che sembra risolutivo rispetto ai dubbi e al chiacchiericcio sul futuro del calciatore: l'incontro e la stretta di mano avvenuti nella scorsa stagione durante la sfida tra Psv Eindhoven e Feyenoord. "Ero accanto a van Gaal e con lui c'erano anche van Persie e Strootman. van Gaal ormai era certo che il Manchester gli avrebbe dato l'incarico di manager e chiese a Strootman di trasferirsi in Inghilterra. Fu allora che si strinsero la mano… Per van Gaal è un giocatore eccezionale e lo vuole allo United". E già… ma tra il dire e il fare c'è la Roma, forte di un contratto in scadenza nel 2018 e di una valutazione di mercato per il mediano ‘orange' che non reputa inferiore ai 40 milioni di euro.

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