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Higuain, super bomber di serie A: un record che vale la storia

Higuain detronizza Nordahl nella storia della serie A e merita un 10 in pagella. Incredibili i suoi numeri: 25 gare a segno, 9 doppiette. Il film di una stagione super.
A cura di Mirko Cafaro
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I giornali sportivi gli hanno tributato voti altissimi; un omaggio all'ultimo tris, nel giro di 16 minuti, inflitto al Frosinone (dopo l'iniziale 1-0 di Hamsik), ma soprattutto alla stagione già impressa a fuoco nella storia della serie A. Con 36 gol in 35 partite è di Gonzalo Higuain il nuovo record di realizzazioni in un solo campionato; finisce al secondo posto, dunque, la precedente impresa di Nordhal (35), sempre in un campionato a 20 squadre, che aveva retto per ben 66 anni. Dopo il primato della più lunga imbattibilità conquistato da Gianluigi Buffon ai danni di Sebastiano Rossi, la stagione 2015/2016 decreta la detronizzazione di un altro ex rossonero anche più celebre.

Ma che l'argentino potesse attentare alla storia si era capito già dalle prime battute. Il suo dominio nella classifica dei capocannonieri si è materializzato sin dalla seconda giornata: 25 le gare in cui è andato a segno sulle 35 disputate; dieci le marcature multiple, grazie a una tripletta (la quarta da quando è a Napoli) e a nove doppiette. A far sensazione anche il rush finale che ha condotto al record: 12 i centri nelle ultime nove uscite, sei tra la 27a e la 31a, prima della squalifica di tre turni, altrettanti tra la 35^ e la 38^. Nessuno come lui. Sufficiente dare un'occhiata ai primi inseguitori nella classifica dei marcatori, con Dybala a quota 19 e Bacca addirittura doppiato, un gradino più in basso.

Si comprenderà, dunque, come il 10 assegnato nell'edizione di oggi dalla Gazzetta dello Sport – voto più unico che raro e con pochi precedenti nella storia delle pagelle (a memoria si ricorda il portiere Scarpi, premiato però per aver salvato la vita praticando la respirazione bocca a bocca in campo al compagno Grassadonia) – sia un inevitabile tributo per l'altro argentino che sta facendo sognare la tifoseria partenopea. Una tifoseria che adesso attende di poter ambire anche a importanti traguardi di squadra, passando per altri primati personali come questo.

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