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Higuain: primo tempo di grande sacrificio, poi il guizzo e il gol del raddoppio

Fiorentina-Juventus termina con il punteggio di 2-0 in favore dei bianconeri. Mattatore della serata sicuramente Federico Bernardeschi. L’ex talento della viola fa gol su punizione ed esulta sommerso dai fischi del ‘Franchi’. Nel finale la chiude Higuain che si accende nel momento decisivo del match.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Quando si parla di Fiorentina-Juventus siamo sempre consapevoli che non si tratti di una partita normale. Al ‘Franchi’ infatti, anche nell’anticipo della 24esima giornata, viola e bianconeri si sono dati battaglia in una gara ricca di spunti tattici e approfondimenti che l’hanno resa a dir poco emozionante. Il match è terminato con il punteggio di 2-0 in favore dei bianconeri trascinati da un super Bernardeschi autore del più classico dei gol dell'ex. L'ex viola è stato il protagonista assoluto della gara con una punzione fantastica decisiva per la vittoria finale. Per Allegri era una partita troppo importante per pensare di poter fare turnover in vista della sfida Champions agli ottavi contro il Tottenham.

E allora ecco che in campo si sono visti praticamente i migliori con l’unica novità rappresentata ancora una volta dalla conferma del grande ex Bernardeschi dal primo minuto dopo l’ottima prestazione di domenica scorsa contro il Sassuolo. Nel 4-3-3 dei bianconeri dal primo minuto anche Marchisio scelto per sostituire l’infortunato Matuidi. Nella Fiorentina invece Pioli lancia dal primo minuto Milenkovic come terzino destro al posto dell’infortunato Laurini con Simeone, Chiesa e la novità Gil Dias a completare il terzetto d’attacco viola. Ma vediamo nello specifico gli aspetti fondamentali che hanno caratterizzato questo Fiorentina-Juventus.

Formazioni a specchio con tante novità

Fiorentina-Juventus non è mai stata una partita come le altre e i due allenatori lo sapevano benissimo. In campo, dunque, la formazione migliore con la conferma dei big nonostante i bianconeri avessero l’impegno di Champions contro il Tottenham. E allora Allegri ha infatti puntato sull’usato sicuro con Higuain a guidare l’attacco con Mandzukic e il grande ex Bernardeschi a completare il tridente.

Le formazioni iniziali di Fiorentina-Juventus (SofaScore)
Le formazioni iniziali di Fiorentina-Juventus (SofaScore)

A centrocampo, al posto dell’infortunato Matuidi, c’era Marchisio che è ritornato in campo da titolare dopo diverso tempo distinguendosi con una prestazione buona in un ruolo che a lui piace molto, quello di mezzala, interpretato al meglio. Anche nella viola novità ce ne sono state soprattutto in attacco dove Pioli ha schierato Gil Dias con Simeone e Chiesa, piazzando invece come terzino destro, al posto dell’infortunato Laurini, il centrale Milenkovic, spostato sulla fascia soprattutto per cercare di bloccare le sortite offensive di Alex Sandro e Mandzukic.

Juventus frenata a centrocampo nel primo tempo

Sono stati 45 minuti terribili per la Juventus che al ‘Franchi’ non è mai riuscita ad essere pericolosa nel primo tempo rischiando più volte di subire il gol dei viola. Prima il rigore per la Fiorentina poi revocato dal Var e poi il palo di Gil Dias, hanno graziato i bianconeri apparsi stranamente in difficoltà. La causa? Forse il merito, è stato dei ragazzi di Pioli capaci di scendere in campo applicando un pressing altissimo che ha costretto il centrocampo dei campioni d’Italia a schiacciarsi quasi sulla linea della difesa.

I numeri del primo tempo (SofaScore)
I numeri del primo tempo (SofaScore)

Il che ha inevitabilmente creato un divario importante tra i reparti in cui la Juventus è stata in netta difficoltà. Pjanic, Khedira e Marchisio non hanno praticamente mai toccato palla limitandosi a ostacolare gli attacchi dei padroni di casa ma senza mai riuscire a far ripartire l’azione. Il che ha reso vana anche la presenza in campo di Higuain che nel primo tempo non è riuscito praticamente mai a toccare un pallone. Il che l’ha anche innervosito.

Higuain: gara di grande sacrificio e poi il gol

Juventus in difficoltà, costretta a rifugiarsi in difesa per evitare i contrasti e le giocate della Fiorentina che ha avuto il merito, con un pressing pazzesco, di mettere alle corde la Juventus nella prima frazione. E dicevamo di Higuain, nervoso e frustrato proprio per via della mancanza di palloni giocabili arrivati dalle sue parti in cui, una volta ciascuno, Pezzella e Astori, erano sempre pronti ad anticipare l’argentino. Il fatto che i palloni non arrivassero tra i piedi del ‘Pipita’, è stato frutto di una difficoltà oggettiva del centrocampo, costretto a retrocedere e mai capace di poter riuscire a creare ripartenze e cercare Higuain per vie verticali.

Il primo tempo di Higuain (SofaScore)
Il primo tempo di Higuain (SofaScore)

Gli unici palloni giocabili infatti sono arrivati, non sempre, dalle fasce. Alex Sandro a sinistra e Lichtsteiner a sinistra, hanno infatti provato a servirgli palloni importanti da scaricare ai centrocampisti che però non erano mai così vicini all’argentino proprio per via del pressing pazzesco dei viola capaci di interrompere ogni giocata. Solo nella ripresa, con il passaggio al 4-2-3-1, trova il gol del definitivo 2-0 in un partita comunque di grande sacrificio per il ‘Pipita' che con grande pazienza riesce comunque a trovare il guizzo vincente per il raddoppio che consente ai bianconeri di conquistar 3 punti fondamentali.

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Bernardeschi sommerso dai fischi del ‘Franchi’

Nonostante un inizio della ripresa che è sembrato simile alla prima frazione, la Fiorentina ha provato ad affacciarsi dalle parti di Buffon senza trovare fortuna. E allora, proprio come fanno le grandi squadre, da un episodio su calcio piazzato, la Juventus è riuscita a trovare il gol con una magistrale punizione di Bernardeschi. L’ex della gara, nonostante fino a quel momento non avesse toccato nessun pallone, è stato decisivo con una punizione pazzesca scagliata in rete cogliendo di sorpresa Sportiello.

Da quel momento in poi è stata un’altra partita anche per il giovane talento dell’under 21 che si è esaltato riuscendo ad esprimersi al meglio soprattutto dopo l’ingresso in campo di Douglas Costa e il passaggio dei bianconeri al 4-2-3-1. Il suo gol, a dispetto dei fischi ricevuti durante tutta la gara, non hanno frenato la sua voglia di esultare abbracciato da tutti i suoi compagni e anzi, hanno accentuato la voglia dello stesso Bernardeschi di rispondere al frestuono del ‘Franchi’ nei suoi confronti fino al momento della sua sostituzione con Bentancur.

Il numero #33 della Juventus è il ‘nuovo acquisto’ di gennaio

Prima i 2 assist serviti a Khedira domenica scorsa nel roboante 7-0 contro il Sassuolo, poi il gol di questa sera in un ambiente caldissimo che l’ha fischiato dall’inizio alla fine della gara. Federico Bernardeschi ha confermato di essere stato il vero acquisto di questo mercato invernale della Juventus che ha trovato nel mancino dell’ex Fiorentina, il jolly che mancava per sopperire al meglio alla condizione attuale precaria di Douglas Costa, far rifiatare Mandzukic e, se vogliamo, sostituire anche l’infortunato Dybala.

I numeri di Bernardeschi nella sua ultima stagione a Firenze (SofaScore)
I numeri di Bernardeschi nella sua ultima stagione a Firenze (SofaScore)

Nella gara del ‘Franchi’ non è stato mai protagonista prima di quella punizione, regalando palloni importanti agli avversari e perdendosi spesso in errori banali. Forse quei fischi hanno sorpreso il classe 1994 di Carrara che quasi in maniera istintiva ha risposto a quel pubblico che tanto l’ha amato e quella società che l’ha cresciuto al meglio e con cui ha dimostrato di essere pronto a mettersi in gioco in una grande squadra come la Juventus, esultando in maniera energica. Allegri l’aveva già detto qualche mese fa in conferenza stampa: ‘L’acquisto di gennaio sarà Bernardeschi’.

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