1.017 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Higuain: “Napoli compatto, non molliamo e vogliamo vincere”

Il Pipita, colpito duro, suona la carica: “Sto bene, solo un colpo alla spalla. Dobbiamo restare tranquilli, solo così vinceremo”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
1.017 CONDIVISIONI
Immagine

Missione compiuta: il Napoli rifila una manita d'autore all'Empoli e risponde così alla Juventus, che aveva calato il poker a Verona contro il Chievo nel match delle 12.30 del Bentegodi. Il campionato, insomma, inizia a definirsi: Napoli 50, Juventus 48, dietro la prima è la Fiorentina a quota 42 e fermata oggi dal Genoa sullo 0-0. La corsa scudetto sembra insomma essersi ridotta a sole due squadre, dopo la gran bagarre iniziale. E per Higuain c'è stata oggi anche la gioia del 22° gol in 22 partite di campionato: numeri che fanno sognare in grande Napoli, che sta ritrovando nel Pipita un bomber vero come non si vedeva da tanto tempo.

"Siamo una squadra unita, speriamo di continuare così", il commento a caldo di Higuain a fine gara, "serve tranquillità, dobbiamo lavorare. Solo così vinceremo". Parole che tradiscono tutta l'umiltà di cui è capace Gonzalo Higuain, che del resto anche al Real Madrid era famoso per non essere un divo da copertina, ma uno a cui piaceva solo allenarsi e segnare gol a grappoli. Quest'oggi solo qualche istante di paura, dopo un'uscita spericolata di Skorupski. "Ho preso una botta alle spalle ed ho concluso con un po' di dolore, ma non è niente", ha spiegato ancora Higuain a Sky. Ed ora, la testa va già a mercoledì, per il match contro la Lazio. E per il Pipita sarà l'occasione di mostrare ancora di più il suo valore. "Con i tifosi c'è un feeling speciale, la canzone "un giorno all'improvviso" è stupenda. Anch'io ovviamente difendo la città".

Parole d'entusiasmo anche per Jorginho, il centrocampista italo-brasiliano che con Maurizio Sarri appare rigenerato. "Non abbiamo avuto paura, siamo consapevoli del nostro potenziale", ha spiegato a Mediaset Premium, "così come sappiamo che sarebbe stato difficile oggi, a prescindere dal risultato della Juventus. Loro, i bianconeri, sono una squadra organizzata, che da tempo gioca insieme: noi dobbiamo solo lavorare per il meglio". Adesso, quindi, la testa solo alla Lazio: poi ci sarà il Carpi al San Paolo tra sette giorni, prima del big-match di Torino, quando andrà di scena Juventus-Napoli. Un match che si preannuncia già incandescente.

1.017 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views