Higuain, Mirante e un sms per fare la pace
Da un lato c'è Donadoni, che ai microfoni di Radio Crc sgonfia il caso ‘Higuain-Mirante': "Aprire un'inchiesta sarebbe inutile", ha ammesso a ‘Si gonfia la rete' il tecnico del Parma, ridimensionando anche la portata del ‘che schifo, volevano che perdessimo' che aveva raccontato nell'immediato dopo partita. Dall'altro c'è il portiere protagonista dell'alterco, della rissa sfiorata con l'attaccante argentino che racconta del messaggio ricevuto dal Pipita poche ore dopo il brutto episodio avvenuto al Tardini. "Confermo di aver ricevuto un sms da Higuain – ha aggiunto il numero uno dei ducali a Radio Kiss Kiss – ma non ne rivelerò il contenuto. Certe cose riguardano solo il campo e in campo devono restare". Deve pensarla così la società emiliana che all'annuncio del calciatore ("dirò tutto in conferenza stampa mercoledì") ha fatto sapere che – al momento – non è previsto alcun incontro in tal senso… In mezzo ci sono la posizione ufficiosa del Napoli ("se Donadoni ha prove di quel che dice, faccia i nomi") e quella ufficiale ("ci lamentavamo solo per le perdite di tempo"). Tutto a far da corredo allo squallido dopo gara che ha ravvivato un pomeriggio di basso profilo dal punto di vista agonistico.
A proposito di messaggi, sul proprio account ufficiale di Twitter Gonzalo Higuain ha postato una foto e un messaggio dove appare sorridente, sereno, come se nulla fosse accaduto: dalla vergogna di un pareggio raccolto a margine dell'ennesima prestazione negativa dei partenopei fino alla rissa sfiorata. "Bellissima giornata a Napoli", ha scritto il Pipita che mostra così d'aver sbollito la rabbia. Il Napoli resta ancora in corsa per un posto in Champions, complici le sconfitti di Roma e Lazio, e deve giocare il ritorno della semifinale di Europa League con il Dnipro: una settimana decisiva, con ogni probabilità anche per il futuro di Higuain oltre a quello di Benitez. Quanto all'altro protagonista della vicenda, Mirante, il suo procuratore, Silvano Martina, ha fatto sapere: "Escludo categoricamente che se ne vada dall'Emilia prima della fine del campionato", ha raccontato a Radio Parma.