Higuain lascia l’Argentina: “Per la gioia di molti il mio ciclo in nazionale è finito”
Gonzalo Higuain non vestirà più la maglia dell'Argentina. E' stato lo stesso centravanti, attualmente in forza al Chelsea, ad annunciare la sua volontà di dire basta con la rappresentativa per concentrarsi esclusivamente sulla sua squadra di club. Il Pipita che spesso e volentieri è finito nell'occhio del ciclone per prestazioni non esaltanti con l'Albiceleste si è tolto qualche sassolino dichiarando: "Per la gioia di molti, il mio ciclo è finito"
L'annuncio di Gonzalo Higuain, addio alla nazionale argentina
Ai microfoni di Fox Sports Argentina, Gonzalo Higuain è intervenuto per parlare della nazionale e della mancata convocazione del ct Scaloni negli ultimi impegni amichevoli con l'ultima presenza che risale al fallimentare Mondiale. Il Pipita reduce da una stagione travagliata con il flop al Milan e il trasferimento a gennaio al Chelsea, ha annunciato il suo addio alla nazionale: "Scaloni mi ha scritto e gli ho detto che il mio ciclo nella selezione è giunto al termine. Quando Scaloni è entrato in carica ho avuto una conversazione sincera e ho chiarito il punto. Credo che la decisione sia presa e non tornerò indietro". Il centravanti ha spiegato: ""Voglio godermi la mia famiglia".
Higuain risponde alle tante critiche ricevute
Nella sua esperienza in nazionale Gonzalo Higuain ha diviso l'opinione pubblicata. Tante le critiche ricevute per gli errori nei momenti decisivi (in primis per le occasioni fallite nella finale dei Mondiali 2014) per il Pipita che si è tolto qualche sassolino: "Per la gioia di molti, il mio ciclo è finito". E sui tanti attacchi incassati in questi anni: "Giocare una competizione ed essere in grado di giocare finali… se questo è fallire, non lo so. Fallire è non raggiungere un Mondiale".
Perché Higuain ha diviso l'opinione pubblica argentina
Gonzalo Higuain ha iniziato la sua avventura in nazionale nel 2009 e da allora ha collezionato 75 partite con 31 gol all'attivo. Negli ultimi anni le sue prestazioni sono spesso e volentieri diventate oggetto di discussione. In tanti hanno puntato il dito nei confronti del bomber incapace di segnare nelle due finali di Copa America, e nell'ultimo atto dei Mondiali 2014. Critiche ingenerose per un attaccante che dopo l'ultimo Mondiale ha deciso dunque di farsi definitivamente da parte.