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Higuain: “Grazie a chi crede in me”. Allegri: “Non si accontenti”

Il centravanti argentino è stato il protagonista della gara contro il Milan e si è tolto qualche sassolino dalla scarpa dopo diverse settimane di critiche per l’assenza in zona gol. Soddisfatto Massimiliano Allegri: “Serviva una grande prova di forza”.
A cura di Vito Lamorte
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La Juventus vince a Milano e si affianca al Napoli in testa alla classifica per una notte. Il simbolo di questa vittoria è, sicuramente, Gonzalo Higuain, autore di una doppietta meravigliosa che è costata la prima sconfitta casalinga al Milan di Vincenzo Montella.

Dopo la vittoria di San Siro contro i rossoneri ai microfoni di Premium Sport hanno parlato Gonzalo Higuain, che si è soffermato sulle critiche che gli erano state mosse nelle ultime settimane, e l'allentare della Juve, Massimiliano Allegri.

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Higuain: Grazie a chi crede in me

Il centravanti argentino si è tolto qualche sassolino dalla scarpa dopo le critiche che erano arrivate negli ultimi tempi per la poca presenza in zona goal:

Sono lo stesso giocatore di prima, non ascolto le critiche e provo ad essere sempre lo stesso giocatore. Sono felice per la prestazione e per il grande sforzo di oggi, questo era il modo di vincere la partita. Non rispondo a nessuna critica, io provo sempre ad aiutare la squadra che mi ha sempre dato fiducia, ai tifosi e alla famiglia. Questo è per tutti quelli che mi sono stati sempre vicini.

Il Pipita e la corsa scudetto

Infine Higuain ha parlato della corsa scudetto e di quanto sia lunga la strada per arrivare di nuovo all'obiettivo finale:

La corsa allo scudetto è lunga, sicuramente è uno degli obiettivi della stagione e speriamo di vincerlo. Questa vittoria vuol dire che siamo una squadra forte, quando giochiamo così è difficile batterci ed è fondamentale non aver vinto gol. Questa doppietta la dedico a chi c’è sempre stato.

Allegri: Gonzalo è forte, non si accontenti

L'allenatore bianconero è molto soddisfatto per la prova dei suoi ragazzi in casa del Milan e ha spiegato come volesse proprio una prestazione maiuscola per la gara contro la sua ex squadra:

Serviva una grande prova di forza, perché è Milan-Juve e San Siro ti impone sempre grandi prestazioni, i ragazzi hanno messo in campo grande sacrificio per novanta minuti e abbiamo concesso solo la traversa di Kalinic. Abbiamo creato tanto, sbagliato qualcosa in fase di ultimo passaggio ma la squadra voleva questa vittoria. Ad inizio partita il Milan ci ha messo in difficoltà con la sua pressione alta, noi dovevamo cercare traiettorie di passaggio diverse e lo abbiamo fatto dopo il gol del vantaggio.

Dybala deve continuare a giocare e deve ritrovare una condizione migliore, in nazionale non ha mai giocato e ha bisogno di allenamento, ma è difficile farlo con una partita ogni tre giorni. Higuain ha fatto una bella partita, questa però non deve essere la sua migliore con la Juve perché martedì ci dobbiamo andare a prendere la qualificazione a Lisbona per concentrarci poi in campionato. Giocando così martedì ci sono buone possibilità di vincere, quello di oggi è stato un buon test e l’altalena si è leggermente fermata, ma ogni tanto va mossa. Pjanic oggi ha sbagliato qualche pallone di troppo e mi ha fatto arrabbiare, uno come lui dovrebbe sbagliare un solo pallone a partita.

Infine Massimiliano Allegri si è soffermato sulla prestazione di Gonzalo Higuain, che è stato il vero protagonista della sfida di San Siro:

Higuain doveva solo trovare la condizione migliore, si è allenato bene dopo la sosta e oggi ha fatto una partita bellissima. Per lui questo è un punto di partenza, è uno dei migliori centravanti al mondo e fortunatamente ce lo abbiamo noi.

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