Higuain: “Grande vittoria. Scudetto? Manca molto ancora”
Gonzalo Higuain si riprende il suo Napoli: il Pipita in questa stagione si sta rivelando letale soprattutto tra le mura amiche, siglando il gol partita anche contro la Fiorentina. Sempre a segno, infatti, al San Paolo in questa stagione, dove ha segnato una doppietta alla Sampdoria ed una alla Lazio, entrando poi nel tabellino dei marcatori anche contro Juventus e Fiorentina. Complessivamente, sono undici le reti messe a segno nelle ultime otto gare casalinghe da parte di Higuain: numeri che confermano l'alta verve realizzativa tra le mura domestiche, senza dimenticare che dopo otto giornate è già in vetta alla classifica capo-cannonieri della Serie A con sei reti assieme al suo compagno di squadra Lorenzo Insigne.
"Quella di oggi era una sfida importante per la classifica e per continuare a crescere", ha spiegato Higuain a fine partita, intervistato da Sky Sport, "siamo felici per questo e dobbiamo continuare così. Loro sono una grande squadra, e noi per vincere dovevamo mettere tutto e lo abbiamo fatto, per fortuna". Ma per adesso l'argentino non vuole sentire parlare di Scudetto. "Manca tantissimo, adesso dobbiamo solo crescere. Poco alla volta, è quello che vogliamo", ha aggiunto ancora Higuain. Dedica a parte, infine, per la madre. "Abbiamo regalato una bella vittoria a tutti", ha aggiunto, "lo avevo promesso, è la festa della mamma in Argentina e dedico il mio gol a lei".
Alle sei reti in campionato, il Pipita aggiunge anche una marcatura in Europa League: quella di Varsavia, contro il Legia. Adesso, la testa va già a giovedì, quando gli azzurri saranno di scena alla MHC Arena di Herning contro il Midtjylland, per un match che può già valere il passaggio del girone di UEFA Europa League. Poi sarà di nuovo campionato, con tre gare in sette giorni: Chievo fuori casa, Palermo al San Paolo, Genoa a Marassi. Per Higuain, l'opportunità di aggiornare ulteriormente il proprio score in maglia azzurra. E per la squadra di Sarri, l'occasione giusta per provare a spiccare il volo verso la vetta, che adesso dista soltanto tre punti.