“Highlander” Milito: “Ritiro? Ancora sei mesi, voglio vincere la Libertadores”

Il "Principe" non lascia, anzi raddoppia. Diego Milito, tornato in patria nell'estate del 2014 dopo aver vinto il "Triplete" con l'Inter di Josè Mourinho, ha sorpreso tutti rimangiandosi l'intenzione di dire basta con il calcio e appendere le scarpette al famoso chiodo. L'attaccante argentino, che nel prossimo giungo compirà 37 anni, aveva dichiarato pochi mesi fa di voler chiudere la carriera dopo aver contribuito alla conquista del titolo e fatto esplodere di gioia i tifosi del Racing. Ingolosito dall'idea di giocare la Copa Libertadores, Milito ha deciso di aspettare ancora qualche mese prima di festeggiare la sua straordinaria carriera con la consueta gara d'addio: "Il dolore al ginocchio mi ha tormentato per settimane e c'è stato un momento in cui ho davvero pensato di smettere – ha dichiarato l'ex attaccante di Genoa e Inter – L'affetto dei tifosi del Racing, però, mi ha convinto a continuare. Lascerò il calcio solo dopo aver giocato la Copa Libertadores".

Voglia di vincere – L'uomo simbolo dell'incredibile periodo nerazzurro targato Mourinho, è dunque pronto a scendere in campo per giocarsi la Champions League sudamericana. Dopo che nelle ultime settimane aveva smentito un vecchio interesse della Juventus ("Non mi hanno mai cercato, e comunque avrei detto di no. Ero troppo legato all'Inter per accettare un'offerta bianconera"), Diego Milito ha spiegato così la sua scelta: "Il Racing sta vivendo un momento storico – ha continuato il "Principe", durante la conferenza stampa – Dobbiamo godere di questo momento e io voglio ancora aiutare la squadra. Qualsiasi cosa accada, a giugno smetto sicuramente. In questi ultimi mesi da professionista, voglio divertirmi fino in fondo. Mi auguro di fare una buona Libertadores e spero di contribuire a portare lontano la squadra".