Henry tornerà negli Usa, il francese non prolunga il prestito all’Arsenal
Il ritorno di Thierry Henry all’Arsenal è stata certamente una delle note calcistiche più liete di questo inizio 2012. L’attaccante francese, tornato dopo cinque anni a Londra durante i quali non è mai uscito dal cuore dei tifosi, farà rientro ai New York Red Bulls a breve. A dichiararlo è lo stesso calciatore in una intervista, nella quale ha risposto alla domanda relativa a un prolungamento del prestito fino al termine della stagione: “Non posso ottenere vantaggi da questa situazione, i Red Bulls sono stati molto onesti in un tutta la trattativa per il mio ritorno all'Arsenal". Nessun addio posticipato quindi e – nonostante le pressioni del tecnico francese Arsene Wenger – non avverrà un Beckham-bis, ovvero quando l’asso inglese di proprietà dei Los Angeles Galaxy riuscì a restare al Milan fino alla chiusura del campionato.
Diviene dunque pressoché ufficiale il ritorno di Henry nella Major League Soccer statunitense e l’addio – questa volta definitivo – al club londinese, dove il campione transalpino ha messo a segno due reti in questa seconda avventura con la maglia dei gunners. Resterà nella memoria di tutti i tifosi dell’Arsenal il gol in FA Cup contro il Leeds all’esordio, oltre le 254 presenze e le 174 reti messe a segno nella prima memorabile avventura a cavallo tra il 1999 e il 2007. Con Henry alla guida dell’attacco, l’Arsenal riuscì infatti a tornare sul tetto d’Inghilterra sfiorando la conquista della Champions League nel 2006, anno in cui i londinesi furono sconfitti in finale dal Barcellona di Ronaldinho e di un giovanissimo Leo Messi.
