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Henrik Larsson vieta al figlio Jordan di andare alle Olimpiadi

Henrik Larsson, ex attaccante del Barcellona, oggi tecnico dell’Helsingborg ha vietato al figlio Jordan, attaccante nella sua squadra, di partecipare alle Olimpiadi di Rio 2016: “L’Helsingborg non può rimanere senza attaccanti”.
A cura di Alessio Morra
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A tanti calciatori è stato impedito di andare alle Olimpiadi. Ma nessuno può ‘vantare’ una storia come quella di Jordan Larsson diciannovenne attaccante a cui il papà ha vietato la partecipazione ai giochi Olimpici. Il papà di Jordan è molto noto si tratta dell’ex calciatore di Barcellona e Manchester United Henrik Larsson. L’ex attaccante, famoso all’epoca anche per le sue treccine, è l’allenatore dell’Helsingborg e ha detto di no alla convocazione olimpica perché in squadra non ha praticamente più attaccanti e il figlio non può abbandonare il club:

Capisco che è una decisione che penalizza Jordan, ma abbiamo un attacco carente e non possiamo rinunciare a mio figlio. Jordan ha capito la situazione e pur essendo deluso, ha capito la situazione.

Stupisce la decisione di Larsson per il figlio Jordan, che è stato battezzato così per rendere onore al grande cestista americano, perché Henrik è stato un bomber capace di realizzare in carriera 470 gol, ed avendo giocato con grandissime squadre (ha vinto 18 trofei, compresa la Champions e arrivò 3° a USA ’94 con la Svezia) sa esattamente quanto è importante per ogni calciatore prendere parte a una grande manifestazione.

La Svezia, che si è qualificata alle Olimpiadi dopo il successo all’Europeo Under 21 dello scorso anno, perde dunque un altro pezzo per il torneo olimpico di calcio, e si allunga così l’elenco degli assenti ai Giochi. In Argentina c’è stato un terremoto per le convocazioni. Dybala è stato costretto a dire di no, a causa del rifiuto della Juventus. Situazione identica per Icardi, anch’egli convocato ma che non ha ricevuto l’ok da parte dell’Inter. Anche il Portogallo ha fatto fatica a mettere su la squadra, e pure in rosa c’erano potenzialmente tanti giocatori di prima fascia, tra questi anche Renato Sanches. Felipe Anderson della Lazio invece ha avuto l’ok dalla Lazio, dopo una lunga battaglia.

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