Hamsik, nelle ultime di calciomercato il no del Guangzhou di Cannavaro
Al momento sono due le certezze relative alla situazione di mercato di Marek Hamsik. La prima è quella relativa alla volontà dello slovacco, pronto a lasciare la squadra azzurra in cui milita nel 2011, la seconda è che tra le pretendenti cinesi non c'è il Guangzhou Evergrande di Fabio Cannavaro. E' stato proprio l'ex campione del mondo a confermare la volontà di non fare quello che considererebbe un "torto" al Napoli. Le pretendenti cinesi per Marekiaro comunque non mancano, in primis lo Shandong, che sperano però in uno sconto da parte di De Laurentiis che chiede con fermezza 30 milioni di euro.
Le ultime notizie di calciomercato su Hamsik e sul suo futuro lontano da Napoli
Nell'incontro romano tra il calciatore e il presidente De Laurentiis, il primo avrebbe chiesto la cessione. Le proposte arrivate dalla Cina con ingaggio eccezionale da 10-12 milioni di euro a stagione, sono troppo vantaggiose per essere rispedite al mittente per un ragazzo che in azzurro ha sempre onorato nel migliore dei modi la maglia. Il patron ovviamente non può non assecondare le volontà di Marekiaro, ma non concedendo sconti alle possibili acquirenti. Come accaduto per la questione della clausola anti-dimissioni di Sarri, DeLa è intransigente: per Hamsik serviranno 30 milioni.
Hamsik verso la Cina, le cifre e l'ostacolo della luxury tax
30 milioni rappresentano una cifra alta anche per i club cinesi, che alla luce della "luxury tax" sarebbero costretti a versare altri 30 milioni nelle casse dello Stato. Ecco allora che lo stesso Hamsik avrebbe provato a fare da mediatore tra le parti, con il tentativo di contribuire ad un "ammorbidimento" della posizione di De Laurentiis. Quest'ultimo nel frattempo aspetta di ricevere le proposte cinesi
Hamsik non andrà al Guangzhou, Cannavaro spiega il perché
Tra queste non ci sarà quella del Guangzhou Evergrande. La società che sembrava in pole position per assicurarsi le prestazioni di Hamsik sul mercato si è tirata fuori. Motivi di "cuore" per l'allenatore e manager Fabio Cannavaro che in un'intervista al Corriere dello Sport ha dichiarato: "Hamsik? Gran giocatore e grandissima persona. Ragazzo straordinario, nel pieno della maturità. Però, a parte quelle che sono le mie esigenze attuali e che concentrano l’attenzione su un attaccante, c’è un aspetto romantico-sentimentale che si pone: ne ho parlato con Paolo, mio fratello, in epoca non sospetta, non prenderemmo mai un calciatore al Napoli per non rappresentare elemento di disturbo. Stiamo parlando della nostra squadra, quella della nostra città e non mi permetterei di fare azioni che possano alterare umori ed equilibri. Le voci? Hamsik è stato proposto ed è normale che accada ciò, stiamo parlando di un calciatore di assoluto livello intorno al quale esiste ammirazione. Ho avuto modo di chiacchierare con Venglos, il procuratore, però vale quello che le ho appena detto: lui è il capitano del Napoli, non sarò quello che lo porta via…".
Cannavaro promuove la scelta Ancelotti per il Napoli
E Cannavaro non ha perso occasione per parlare di quello che sarà il nuovo Napoli, targato Ancelotti. Parole di grande stima per Carletto: "Ancelotti vi commuoverà, come il giorno in cui comunicò a noi giocatori del Parma che sarebbe andato via, al Milan: piangemmo tutti. Perché Carletto non è solo un allenatore enorme, e non sono io a scoprirlo, ma anche un uomo eccezionale. Uno che ha tutti quei trofei sa come si fa per vincere. Il salto di qualità, e senza offesa per Sarri di cui Carletto sfrutterà il lavoro, si percepirà…".