Guinness Cup 2014, Manchester United-Real Madrid 3-1, Diavoli Rossi spietati
E' finita a suon di gol la supersfida tra i Diavoli Rossi di Van Gaal e i Blancos di Ancelotti. Con gli inglesi che hanno festeggiato un successo prestigioso se non ai fini del torneo amichevole quanto per aver rifilato ben tre reti ai Campioni d'Europa in carica. Due gol sono arrivati nel primo tempo, poi il tris nella ripresa senza che il Real riuscisse a rimettersi in pista. Nell'altra sfida sempre valida per la Guinness Cup 2014, sconfitta invece per l'altra squadra di Manchester, il City che ha tenuto testa all'Olympiakos Pireo per tutti i 90 minuti. I tempi regolamentari si sono chiusi sul 2-2 e non sono serviti nemmeno i supplementari a decidere quale squadra dovesse vincere fino ai calci di rigore che hanno arriso ai greci.
Tris dello United su un Real deludente
Primo tempo ricco di gol, tre in totale con il Manchester United che gioca meglio e finalizza di più rispetto ai Blancos campioni d'Europa in carica. Per gli inglesi, sugli scudi è salito Ashley Young autore di entrambe le reti che hanno stabilito il parziale di 2-1 per la prima metà di partita. Al 21′ e al 37′ i gol per i Diavoli rossi, con un unico break per gli spagnoli arrivato su rigore da parte di Gareth Bale che dagli 11 metri non ha sbagliato il gol del 2-1 al 27′ minuto. Nella ripresa nessun acuto importante da parte degli uomini di Carlo Ancelotti che hanno subito il terzo gol nel finale di partita. A siglare la rete del definitivo 3-1 è stato all'80' Hernandez.
L'Olympiakos batte il City ai rigori
Nell'altra partita valida sempre per il torneo americano, non sono mancate le emozioni tra i Citizens di Pellegrini e l'Olympiakos Pireo capace di rimontare per ben due volte il vantaggio del club inglese che in un primo momento ha sferrato l'allungo con Stephan Jovetic per poi riprovarci nella ripresa con Aleksandar Kolarov. Per i greci mattatore di serata è stato Dimitrios Diamantakos che ha siglato un doppietta personale. Tabellino che si è smosso a metà primo tempo grazie all'ex Fiorentina che al 35′ ha segnato l'1-0, ma sono bastati due minuti per l'Olympiakos per ritrovare il pareggio. Nella ripresa, stesso copione con il City che provava a scappare, questa volta grazie al rigore siglato dagli undici metri da Kolarov al 53′. Ma anche in questo caso, ancora Diamantakos al 63′ riportaba il match in parità sul 2-2. Alla fine sono però serviti i calci di rigore che hanno permesso all'Olympiakos di festeggiare il successo. Decisivi ben tre errori dal dischetto per gli inglesi con Milner, Sinclair e Richards anche se per i greci ci sono stati i calci di rigore sbagliati da Dossevi e Papadoupulos.
