Guardiola, zero tituli ma il City rilancia: “Resta e investiamo ancora”
La stagione da “zeru tituli” per dirla alla maniera del suo acerrimo rivale José Mourinho non costerà la panchina a Pep Guardiola. Il manager catalano potrà provare a portare a casa i suoi primi trofei con il Manchester City nella prossima stagione quando dovrà necessariamente migliorare il terzo posto finale in Premier e l'eliminazione precoce in Champions (ottavi di finale). A confermare la posizione dell’allenatore catalano ci ha pensato il presidente Khaldoon Al-Mubarak, nel classico discorso di fine anno.
Il numero uno dei Citizens, ha voluto sottolineare l’ottimo lavoro di Guardiola soprattutto dal punto di vista del gioco. Un gioco che nella prossima stagione potrebbe regalare anche i tanto attesi risultati: "Dal punto di vista dei risultati la stagione è stata una delusione, ma penso anche che abbiamo giocato molto emozionante, molto divertente, che penso che i nostri tifosi ameranno sempre di più. E i risultati arriveranno, non ho dubbi".
C’è grande curiosità intorno al mercato del Manchester City. Il manager degli Emirati Arabi, bisserà la campagna acquisti della scorsa estate quando furono investiti ben 200 milioni? Il club inglese sembra pronto ad una nuova serie di colpi, iniziati con Bernardo Silva già acquistato dal Monaco per 50 milioni (che potrebbero diventare 80 con i bonus). I prossimi potrebbero essere Ederson, estremo difensore del Benfica, e Walker, esterno del Tottenham: "Cerchiamo di prendere i migliori talenti in circolazione. Il nostro ciclo è iniziato la scorsa estate scorsa e quest'anno proseguiremo su questa strada. Sappiamo esattamente cosa vuole Pep e Pep, soprattutto, sa quello che vuole, chi vuole, e spero di riuscire a portarglielo".
Non solo acquisti ma anche conferme per il City. Aguero non si muoverà da Manchester con Mubarak che ha confermato le parole di Guardiola sul Kun: “Sergio Aguero è uno dei migliori giocatori del mondo. Gioca in una squadra che aspira a vincere. Lui è un ‘must' assoluto, su di lui nessun dubbio". Stesso discorso anche per Touré dopo il ritrovato feeling con il manager catalano: “Lui vuole continuare il suo viaggio con noi". In 4 invece dovrebbero lasciare la squadra, essendo in scadenza Clichy, Sagna, Caballero e Jesus Navas.
