Guardiola, spese pazze sul mercato per il City: assalto a Neymar e Busquets
L’ufficializzazione dell’accordo tra Pep Guardiola e il Manchester City per la prossima stagione ha inevitabilmente infiammato il calciomercato internazionale. Le indiscrezioni relative alle prossime mosse di mercato del catalano per rendere ancora più competitiva la rosa dei Citizens si sprecano. Quello che è certo è che l’attuale manager del Bayern Monaco avrà a disposizione un budget da circa 200 milioni di euro per ridisegnare la rosa del club inglese, con una serie di colpi a sensazione.
Il primo oggetto dei desideri, come confermato dal Daily Mail è il brasiliano Neymar. Per quest’ultimo potrebbe scatenarsi un’asta da record con i cugini dello United. Il papà della stella del Barcellona è già uscito allo scoperto rivelando di un’offerta di 190 milioni dei Red Devils che sembrano davvero pronti a tutto per il fenomeno brasiliano. Neymar potrebbe non essere l’unico calciatore del Barcellona nel mirino di Guardiola: l’allenatore vuole portare a Manchester infatti il suo ex pupillo Busquets.
Un calciatore che si è rivelato fondamentale per gli ultimi successi del Barcellona che non ha alcuna intenzione di perdere la sua colonna di centrocampo. Il suo ex mentore però vuole fare un tentativo anche perché considera Busquets fisicamente adatto a giocare nel campionato inglese. Pronta un’offerta di circa 45 milioni di euro per lui, anche se sarà difficilissimo strapparlo ai catalani, con Luis Enrique che considera il mediano una pedina fondamentale della sua squadra.
Non solo Neymar e Busquets però nei sogni del Manchester City. Guardiola vuole puntellare anche la difesa dei Citizens e allora ecco che il nome giusto potrebbe essere quello del giovane talento dell’Everton John Stones. Quest’ultimo potrebbe muoversi per una cifra vicina ai 25 milioni di euro, assicurando dunque al club di Manchester un rinforzo di sicura prospettiva. Il club inglese non molla la pista che porta a Pogba: anche in questo caso però Guardiola e company dovranno fare i conti con gli altri top club come Barcellona, Real e Chelsea. Una cosa è certa dunque: ancor prima di iniziare a dar battaglia sul campo il manager catalano dovrà “combattere” sul fronte del mercato, contando però su una disponibilità economica davvero notevole.