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Guardiola si nasconde: “La Champions? Tutte i club che sono ai quarti possono vincerla”

Alla vigilia dell’andata dei quarti con il Tottenham il tecnico catalano cerca di togliere un po’ di pressione al Manchester City, che viene considerata una delle tre grandi favorite (con Juventus e Barcellona). Nel nuovo impianto degli Spurs il City potrebbe scendere in campo senza Aguero e l’ex Walker.
A cura di Alessio Morra
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Pep Guardiola da tre anni non arriva fino alle semifinali di Champions League. Per raggiungerle il Manchester City deve superare nel quarto tutto inglese il Tottenham, una squadra di prima fascia che il tecnico catalano teme molto: “Il Tottenham non è solo Harry Kane, ma una grande squadra sotto tutti i punti di vista, l'ho già detto mille volte”.

Esordio in Champions per il nuovo stadio del Tottenham

Il Tottenham martedì sera giocherà per la seconda volta nel suo nuovo stadio, la prima in un match di Champions League. Nella conferenza della vigilia il rivoluzionario tecnico ha detto che lui e la sua squadra non devono farsi impressionare dai caldi tifosi degli Spurs. Il Manchester City deve farsi trovare pronto:

Tutte le otto squadre rimaste in corsa possono vincere il trofeo. Lo stadio può giocare un ruolo, ma se noi pensiamo solo a ciò che dobbiamo fare in campo, ecco che l'atmosfera non dovrebbe influenzarci più di troppo. Sappiamo che cosa ci attende e come rispondere, se vogliamo superare il turno dobbiamo dimostrare di esserne all’altezza.

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Tottenham-Manchester City, sfida dispendiosa

Il City sabato scorso a Wembley ha sconfitto di misura il Brighton e si è qualificato per la finale di FA Cup, la prima dell’era Guardiola. Il tecnico spagnolo ha voluto che i suoi calciatori non tornassero a casa dopo il match di coppa. Il Manchester City ha bisogno di tutte le energie possibili per sfidare il Tottenham e per questo è rimasto a Londra:

Il Tottenham gioca sempre in maniera aggressiva contro di noi. E se lo fanno loro, dobbiamo farlo anche noi. Probabilmente cercheranno di pressarci alto, e noi ci prepareremo a reagire nel modo migliore. Ma siamo concentrati, sappiamo di dover giocare ogni tre giorni ed è per questo che siamo rimasti a Londra, per evitare inutili voli aerei, soste in aeroporto e spostamenti vari. Siamo usciti, abbiamo pranzato assieme e parlato di tante cose.

Dubbio Aguero

Ha due grandi dubbi il tecnico catalano che ancora non sa se potrà schierare nell’andata dei quarti il difensore Walker, grande ex della partita, e soprattutto il ‘Kun’ Aguero, simbolo e miglior bomber all time del City. Se l’argentino darà forfait il titolare sarà Gabriel Jesus:

Non posso sapere, prima della partita, come siano le menti e le gambe dei miei ragazzi. La mente controlla le gambe. Ma Agüero sta meglio, si è allenato con la squadra per la prima volta e l'ho visto bene. Anche Walker sta meglio e Mendy ha recuperato, quindi per domani potrebbero farcela.

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