Guardiola: “Napoli davanti alla Juve, perché non se ne parla?”

"La Juventus è una squadra forte, vice campione d’Europa, le 13 vittorie consecutive sono lì a dimostrarlo. Ma se non sbaglio è ancora seconda mentre il Napoli è davanti. E qualcosa vorrà dire. Non capisco perché non se ne parli". Le parole in epigrafe sono di Pep Guardiola, il tecnico del Bayern Monaco (già promesso al Manchester City) che il prossimo 23 febbraio affronterà i bianconeri nel match d'andata degli ottavi di Champions. Parole che Sarri accoglie con sorpresa e soddisfazione: "Mi fa piacere che ne abbia parlato, se ne parla lui è già tanta roba. E' molto più importante che se ne parlano tanti altri".

Higuain, Callejon e Insigne catalizzano l'attenzione dei media. Il Pipita in particolare, goleador assoluto con i suoi 23 gol in altrettante partite, è sotto i riflettori. Ma tra gli azzurri c'è un altro calciatore altrettanto importante: è Hamsik, completamente rigenerato da quando sulla panchina dei partenopei non c'è più Benitez. Sarri lo elogia paragonandolo a un grande del calcio internazionale. "In questo momento mi ricorda il miglior Gerrard di qualche hanno fa, oltre a doti tecniche ha anche doti fisiche impressionanti. Centrocampista straordinario, fondamentale per noi".

Concentrazione massima, il Carpi è avversario da non sottovalutare. All'andata gli azzurri non andarono oltre lo 0-0. E Sarri avverte: "Commetteremmo un incredibile errore si sottovalutassimo un avversario che si presenta a Napoli in grande condizione. Guai ad avere la testa leggera, giochiamo come sempre e riusciremo a far nostra la partita – ha concluso Sarri -. Considero questa partita una sorta di maturità per noi. Il Carpi ha perso una sola partita nelle ultime sei partite, tra l'altro rocambolesca a Firenze al 93′. La Juventus? Non rispondo a domande del genere. Pensiamo solo alla partita di domani".