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Guardiola elogia Bielsa: “È il più bravo allenatore al mondo”

Il manager del Manchester City fa i complimenti al collega argentino che allenerà dalla prossima stagione il Lille: “Quando si parla di allenatori si è troppo concentrati sul palmarès ma quello che davvero conta è la loro influenza”.
A cura di Vito Lamorte
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"Per me Marcelo Bielsa è il miglior allenatore del mondo". Pep Guardiola, alla vigilia del match di Champions League con il Monaco, si è detto felice per il prossimo ritorno in panchina del "Loco" Marcelo Bielsa. Il tecnico argentino ha trovato un accordo con i francesi del Lille e ha firmato un biennale che partirà dal primo luglio. L'allenatore catalano considera il tecnico di Rosario un fuoriclasse assoluto della panchina ed è convinto che nella carriera non contino solo i trofei vinti:

Non importa se non ha vinto titoli, quel che conta è l'influenza che ha sui suoi giocatori, io ho una grande ammirazione nei suoi confronti per come riesce a migliorare gli elementi a sua disposizione e inoltre non ho mai conosciuto un giocatore che parli male di Bielsa. Ogni volta che ho avuto l'opportunità di parlare con lui mi ha sempre dato consigli importanti. Ripeto, per me è il migliore e non vedo l'ora di vederlo al lavoro nel Lille.

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Sulla sfida di Champions League con il Monaco di Leonardo Jardim, l'ex di Bayern Monaco e Barcellona ha grande fiducia anche se non sarà un duello agevole: "Il Monaco mi ha colpito molto, è un'ottima squadra. I terzini spingono come ali, i centrali di centrocampo sono intelligenti, forti fisicamente e bravi a inserirsi. È una squadra completa, e in Europa è quella che segna di più. Non sarà per nulla facile".

Pep Guardiola si è soffermato anche sul pericolo numero uno, Radamel Falcao, che sembra tornato sugli standard da extraterrestre di qualche anno fa con 22 reti in 28 gare disputate:

All'Atletico aveva fatto benissimo, poi si è fatto male spesso e non so perché in Inghilterra non abbia funzionato ma al Monaco si è ritrovato e mi fa piacere rivederlo ad alti livelli. Noi come City abbiamo poca storia a livello europeo e dovremo fare attenzione.

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