Guardiola, contratto shock da 24 milioni di euro al Bayern
Ventiquattro milioni di euro. Dovessero essere confermate queste cifre, allora Guardiola sarebbe davvero un pazzo a non accettare l'offerta del Bayern Monaco. Proposta solo presunta, sia chiaro, perché al momento la somma che i tedeschi metterebbero sul piatto dell'allenatore catalano esiste solo tra le righe dei tabloid (nella fattispecie, il Mirror): un maxi-rinnovo fino al 2018 per strapparlo alle grinfie dei club della Premier che hanno puntato i riflettori sull'ex Barça da tempo. Ci sono l'Arsenal, che s'appresta a chiudere l'era Wenger durata quasi un ventennio; il Manchester City, che cerca una dimensione finalmente più europea a fronte degli investimenti fatti; il Chelsea che appare deciso a mandare in archivio la seconda avventura di Mourinho allo Stamford Bridge, decisione inevitabile per la piega presa dalla stagione.
E' solo questione d'ingaggio? No, altrimenti Guardiola non avrebbe remore a mettere nero su bianco, aumentando in maniera così esponenziale i suoi entrati rispetto ai circa 17 milioni a stagione che percepisce adesso. La realtà è che il tecnico non sembra avere ancora deciso, non mostra di avere le idee del tutto chiare. Anzi, resta molto abbottonato come conferma il suo agente che, chiamato in causa, ammette: "Nemmeno io posso essere sicuro al momento di quali siano le sue intenzioni – dice Josep Maria Orobitg -. E' vero che negli ultimi tempi abbiamo parlato del futuro ma è altrettanto vero che Pep non s'è pronunciato ancora, né ha preso decisioni. Anzi, si mostra molto riservato". Cosa farà Guardiola? "Deciderà sulla base delle sue impressioni". In casa bavarese hanno fretta (ma tengono in caldo l'ipotesi di chiamare in causa Ancelotti, ex del Real Madrid), a Londra già studiamo piste alternative con la possibilità (tutt'altro che remota) che Simeone si accomodi sulla panchina dei Blues