Graziani: “Il Benevento? Non lo salverebbe nemmeno Mourinho”
Prima le parole di Andrea Stramaccioni che hanno fatto infuriare il sindaco sannita, Clemente Mastella. Adesso l'affondo di ‘Ciccio' Graziani che, parlando della formazione campana, l'ha definita spacciata al punto che nemmeno un mago della panchina potrebbe salvarla. "Non siamo mica il Benevento": per questa espressione poco felice, per questo paragone poco delicato nei confronti di un club in evidente difficoltà in Serie A (dopo otto giornate è ancora a zero punti) l'ex allenatore dell'Inter ha dovuto scusarsi, spiegando che mai avrebbe voluto offendere la sensibilità di atleti, società e tifosi beneventani. "Volevo semplicemente dire che non siamo certi gli ultimi arrivati in campionato", ha ammesso Stramaccioni in relazione al trattamento ricevuto dal suo Sparta Praga da parte degli arbitri. S'è cosparso il capo di cenere, ha fatto ammenda delle proprie colpe e ha chiuso il caso.
Il futuro di Baroni, sul filo dell'esonero. A strofinare sale sulle ferite ci ha pensato questa volta Francesco Graziani, ex attaccante del Toro e della Nazionale, il mister che nel reality sul calcio – Campioni – era l'allenatore del Cervia che interpretava il proprio ruolo in maniera schietta, verace, talvolta colorita soprattutto quando c'era da rimproverare e stimolare la squadra. Ai microfoni di ‘Radio Bruno Toscana' non ha usato giri di parole per presentare la sfida del Benevento contro la Fiorentina (prossima avversario in calendari). "Fossi l’allenatore della Fiorentina parlerei con i giocatori con franchezza – ha ammesso Graziani -. Devono sapere che la vittoria a Benevento passa solo da loro".
Miracolo impossibile. Insomma, il risultato sulla carta sembra già scritto vista la palese disparità delle forze in campo. Quanto alla possibilità che l'attuale tecnico dei sanniti, Baroni, venga esonerato, l'opinione di Graziani è durissima: "Sarebbe un errore esonerarlo, il Benevento retrocederebbe anche se avesse Mourinho in panchina. La Serie A è diversa rispetto alla Serie B, si godano la stagione perché purtroppo la società non è in grado di sostenere grandi investimenti".
