Gonzalo Rodriguez, addio al veleno: “La Fiorentina mi ha trattato male”

Chiuso il campionato senza l'accesso ai preliminari di Europa League, la società toscana è ora all'inizio di una mezza rivoluzione. Il primo a lasciare sarà Paulo Sousa, mai veramente amato dalla tifoseria. Dopo il tecnico, toccherà a diversi giocatori della rosa gigliata. Gonzalo Rodriguez, ad esempio, ha già comunicato il suo addio ufficiale alla città di Firenze. Lo ha fatto con la rabbia di chi sperava in un rinnovo meritato, dopo cinque anni di fedele militanza viola. L'argentino ha spiegato le sue ragioni in conferenza stampa: "E' tremendo dover andare via – ha esordito Gonzalo Rodriguez – per tutto quello che ho fatto qua e quello che mi ha dato Firenze. Volevo rinnovare, ma quando la società non ti chiama per cinque mesi e quando arriva la chiamata non c'è possibilità di trattare e in venti minuti tutto è finito, significa che si è arrivati al capolinea. Vado via a testa alta perché ho sempre dato tutto per questa maglia".
La tifoseria contesta la famiglia Della Valle
Quella contro il Pescara, in programma al "Franchi", sarà dunque l'ultima partita del difensore al quale era stato offerto di rimanere con uno stipendio decurtato del 25%: "Ma il problema non sono stati i soldi – ha continuato Gonzalo Rodriguez – ma come sono stato trattato. Ho dovuto chiamare io il mio procuratore per trattare, la società non mi ha mai chiamato. E' stata un'esperienza fantastica e che non dimenticherò mai. Ringrazio i tifosi e la città che mi ha aperto le porte e mi ha sempre amato e rispettato. Tiferò Fiorentina per sempre". La piazza, da mesi in rivolta, è sempre più in guerra con la famiglia Della Valle. "Per noi potete andarvene fin da subito – ha scritto la curva Fiesole in un recente comunicato indirizzato al club – e non vi preoccupate, noi saremo sempre la Fiorentina e andremo avanti lo stesso".