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Fiorentina, Antognoni e i nuovi piani viola: “Pioli profilo ideale. Bernardeschi? Resta”

L’ex stella viola conferma come Stefano Pioli sia un reale candidato a sostituire Paulo Sousa. Sul mercato, apre le porte a Kalinic: “Non c’è solo il Milan a cercarlo” e poi su Berardeschi; “Patrimonio viola, deve restare”
A cura di Alessio Pediglieri
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L'unica certezza attorno a Stefano Pioli che non è più allenatore dell'Inter. Poi, tutto il resto sono chiacchiere attorno al suo futuro, a chi allenerà, quando lo farà. Come l'indiscrezione che è uscita qualche ora dopo il suo esonero, con un accordo quasi completato con la Fiorentina prossima orfana di Paulo Sousa. La società viola né conferma né annuisce: il tecnico , oramai ex Inter, potrebbe essere un serio candidato a giugno, come tanti altri che rispondano al profilo disegnato da tempo da Giancarlo Antognoni, entrato in società proprio durante la stagione e al lavoro per costruire un nuovo progetto tecnico vincente.

Tra presente e futuro – La Fiorentina ha avuto un finale di stagione importante, in cui sta cercando con le unghie e con i denti un approdo in Europa che – al contrario delle milanesi – significherebbe una ventata di aria nuova per i tifosi, un traguardo importante anche se a ridosso della preparazione e in piena estate con i preliminari. Intanto, con Paulo Sousa che oramai è agli sgoccioli, la società sta anche lavorando alla nuova guida tecnica e ai giocatori da confermare e da acquistare. Il tutto, attraverso le sapienti mani di Antognoni.

Idea Pioli, possibilità concreta – L'ex stella viola ha idee molto chiare sul progetto che deve nascere e non esclude alcuna soluzione: "Pioli è un allenatore con il profilo giusto, potrebbe andar bene per la Fiorentina, vedremo se sarà così. Poi dovremo controllare anche la situazione attorno ai giocatori".

Bernardeschi e Kalinic – E sul piano tecnico il discorso si apre a due nomi in particolari, Bernardeschi e Kalinic: "Bernardeschi, ad esempio deve restare: è un patrimonio della Fiorentina e la società vuole mantenerlo facendo il possibile per poter trattenere questo giocatore. La proprietà vuole sempre rimanere a un certo livello di classifica, credo sia abbastanza inutile dar via giocatori importanti. Per Kalinic il discorso è aperto, non c'è solo il Milan a volerlo".

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