Gli investimenti del calciomercato: Juve regina d’Inverno, Inter spendacciona

Nel mercato di gennaio si sono spesi milioni importanti per trovare il rinforzo giusto, il giocatore che possa far fare il salto di qualità o l'elemento utile per schemi e mentalità già acquisite. Anche in ottiva futura, anticipando tutto e tutti ingaggiando giovani poi lasciati a maturare nei rispettivi club. A farla da padrone, per numero e qualità, è stata ancora una volta la Juventus che ha lavorato tantissimo a gennaio malgrado risultati e classifica potevano lasciar riposare la società e dormire sonni tranquillissimi. Ma tra le concorrenti c'è chi si è mossa altrettanto, come l'Inter che con Gagliardini ha compiuto l'acquisto più importante e costoso del mercato di riparazione. A proposito di costi, ecco chi e come hanno speso di più.
Juve regina con 45 milioni investiti – La Juventus ha messo a segno diversi colpi non tutti economici. Tra questi spicca il nome del giovanissimo centrale dell'Atalantra Mattia Caldara. Un'operazione ottima che ha visto protagonista il giovane difensore che concluderà il campionato con la Dea ma che è già juventino a tuti gli effetti e per il quale i bianconeri hanno investito 25 milioni complessivi. Se si parla di giovani, ecco anche il colpo Orsolini, prelevato dall'Ascoli che lo ha ceduto ad un ottimo prezzo: 6 milioni, più 4 di bonus, riuscendo anche a tenersi il ragazzo fino a fine stagione. Se questo è il futuro, il presente è stato rappresentato da Tomás Rincón, il centrocampista venezuelano, via Genoa e subito in prima squadra: 9 milioni di euro la trattativa.
L'Inter piazza il colpo più costoso – Non sul numero ma sul giocatore. L'Inter di Pioli ha effettuato un solo acquisto, che poi si è rivelato il più costoso di tutta la campagna invernale della Serie A. Roberto Gagliardini, via Atalanta, tra prestito, diritto di riscatto e bonus, è costato la bellezza di 27 milioni. Tanti per un classe '94, ma non per un giocatore che Pioli ha messo subito in campo con ottimi risultati: già dimenticata l'esperienza a Bergamo Gagliardini sembra essersi calato perfettamente nel nuovo ruolo interista.
Napoli e Fiorentina in doppia cifra – Il Napoli non è stato certo a guardare e con Milik fermo ai box da troppo tempo ha deciso di rompere gli indugi puntando fortissimo su un ex Genoa, Pavoletti. Ci aveva provato già in estate, ma alla fine è arrivato, con sei mesi di riatrdo e ben 18 milioni di euro messi subito sul piatto per accontentare Preziosi. Un acquisto in doppia cifra come quello della Fiorentina per Riccardo Saponara prelevato dall'Empoli. Sarà contento Paulo Sousa che avrà un'alternativa tattica in più per il suo modo di giocarema anche il club toscano che ha incassato dall'operazione 10 milioni di euro.
Lasagna e Verre – Infine due acquisti di profilo minore ma comunque importanti per i club che li hanno ingaggiati. L'Udinese ha guardato al futuro acquistando Kevin Lasagna: 4,5 milioni per l'attaccante del Carpi, che non riusciva più ad avere spazio e visibilità. E poi ecco Valerio Verre che ha lasciato il Pescara per accasarsi alla Sampdoria. Il centrocampista ex Roma è uno dei pochi che si salva nella sfortunata annata del Pescara grazie alle proprie qualità che non sono sfuggite al presidente Ferrero che lo ha pagato 4 milioni di euro al club abruzzese.