Giudice sportivo, quattro giornate di squalifica a Savic e Juan Jesus

Mano pesante del giudice sportivo, che ferma per ben quattro giornate Juan Jesus dell'Inter e Stefan Savic della Fiorentina. Non è passata inosservata la gomitata del nerazzurro rifilata a Giorgio Chiellini in occasione del match di ieri sera terminato 1-1 tra Juventus ed Inter, ed oggi è arrivata puntuale la maxi-stangata per il difensore nerazzurro. "Le immagini televisive documentano che", si legge nel comunicato ufficiale, "il calciatore nero-azzurro, nella propria area di rigore particolarmente affollata per l’esecuzione di un calcio d'angolo, con un repentino movimento del braccio sinistro portato all’altezza della spalla, colpiva con il gomito il capo del sopraggiungente antagonista, che si accasciava dolorante al suolo. Il gesto compiuto dal Nunes", prosegue il referto, "avulso dal contesto agonistico per la distanza dal pallone a cui si trovavano entrambi i protagonisti, integra inequivocabilmente per l'evidente volontarietà, l’energia impressa e la delicatezza della zona del corpo colpita gli estremi della condotta violenta". Tre le giornate di squalifica per la gomitata a Chiellini, che si aggiungono a quella rimediata perché, già diffidato, si era fatto ammonire per un altro fallo sempre durante la gara di ieri sera: risultato, Roberto Mancini dovrà rinunciare a lui per ben quattro giornate.
Ma per domenica prossima, l'Inter dovrà fare a meno anche di altri giocatori: Kovacic, espulso ieri sera, e Ranocchia, diffidato ed ammonito. Un'Inter insomma da ricucire. Stangata anche per Savic della Fiorentina: quattro giornate anche per lui per un'analoga gomitata durante il match con il Parma. Un turno, infine, anche per il compagno di squadra in viola Rodriguez, oltre che per Conti e Farias (Cagliari), Hallfredsson e Campanharo (Verona), Tonelli (Empoli), Benalouane (Atalanta), Hetemaj (Chievo) e Roncaglia (Genoa). Infine, quindicimila euro di multa al Cesena "per avere suoi sostenitori, prima dell'inizio della gara e durante il secondo tempo, intonato cori insultanti per motivi di origine territoriale".