Giudice Sportivo: petardo in campo, Cagliari senza tifosi per 2 giornate
In casa Cagliari è tornato il sereno dopo i fuochi d'artificio tra i giocatori e la società nell'ultima sfida di campionato, vinta in rimonta sul Sassuolo. C'erano state tensioni al momento delle sostituzioni, musi lunghi nei confronti del club, un clima teso e nervoso della tifoseria anche verso il presidente Giulini, che aveva minacciato di andarsene. Poi le scuse arrivate da parte dei giocatori, i chiarimenti e un'armonia tornata, approfittando anche della pausa e del riposo. Intanto, però, gli ultimi polemici 90 minuti del 2016 hanno lasciato il segno: due giornate a porte chiuse per il lancio di un petardo per il quale uno steward rischia di perdere la mano.
Due partite senza Curva – Il Giudice Sportivo ha deciso che il Cagliari disputerà due gare con il settore "Curva Nord" privo di spettatori "in ordine al lancio, al 14′ del secondo tempo" durante la sfida contro il Sassuolo, da parte dei sostenitori del Cagliari "assiepati sugli spalti della Curva Nord dell'impianto di casa, di un petardo sul terreno di giuoco, che veniva raccolto da uno degli addetti al servizio di sicurezza antincendio, il quale subiva lesioni gravissime ad una mano, con rischio di amputazione di alcune falangi e perdita dell'uso di dita della medesima mano, a causa dello scoppio del petardo stesso".
20 mila euro alla società – Un episodio che era già stato stigmatizzato dallo stesso presidente Giulini che si era dichiarato esterrefatto nel constatare polemiche all'interno della tifoseria sarda dopo un anno vissuto da protagonista (promozione in A come primi in Serie B) e un girone d'andata che si sta concludendo con 23 punti. Alla società sarda è stata anche inflitta l'ammenda di 20.000 euro.
Le altre decisioni del Giudice – Il Giudice ha anche fermato per due turni Pellegrini (Sassuolo) "per essersi reso responsabile di un fallo grave di giuoco; per avere, al 33° del primo tempo, all'atto dell'espulsione, rivolto un'espressione irrispettosa al Direttore di gara e, all'uscita dal recinto di giuoco, colpito violentemente con un calcio ed un pugno i tabelloni pubblicitari". Un turno per Albiol (Napoli), Biraghi (Pescara), Mazzitelli (Sassuolo), Padoin (Cagliari), Felipe Anderson (Lazio).
