Gigi Buffon afferma: “Cassano è un leader. Meglio evitare i rigori” (VIDEO)

La voce del capitano, che tuona e suona la carica. Ma non solo. Gigi Buffon ha voluto esprimere un ringraziamento particolare per un tifoso speciale, "il primo" fan dell'Italia: "Devo ringraziare Giorgio Napolitano per le belle parole che ha usato nei nostri confornti. Ha visto la passione e l’amore con cui giochiamo e rappresentiamo la nostra nazione". Quella di quest'oggi è stata una conferenza stampa inedita: a parlare sono stati i 3 portieri azzurri, che hanno raccontato l'aria che si respira in casa azzurri lungo questa strada d'avvicinamento alla sfida di domenica contro l'Inghilterra. Buffon, De Sancitis e Sirigu hanno palesato opinioni divergenti ma su di un punto sono tutti d'accordo: l'Italia vuole stupire, senza dirsi favorita ne' sconfitta in partenza.
Oltre le difficoltà – Convivere con i problemi provando, giorno dopo giorno, a superarli. E' questo il punto di partenza sul quale si basano gli azzurri, consapevoli dei propri pregi e difetti. Ecco quanto evidenziato da Buffon.
Noi le difficoltà ce l’abbiamo quasi sempre, il nostro calcio non è mai in una situazione di serenità totale, siamo abituati a conviverci. Ma a noi interessava riscattare il Sudafrica e possibilmente stupire che significa non porsi limiti: sai che non sei il più forte ma quando vai in campio hai le stesse possibilità di vincere. Vogliamo rendere orgogliosi i nostri tifosi. Speriamo di essere all’altezza della situazione
Sfida aperta – Entrambe le Nazionali ambiscono a dimostrare la loro ritrovata maturità e competitività, i quarti di Euro 2012 rappresentano un'occasione d'oro. Gli obiettivi comuni rendono la sfida ancora più interessante.
Sarà una partita equilibratissima e alla pari- ha continuato Buffon- La storia di questi ultimi anni dice che noi e loro siamo in cerca di conferme e di riprenderci un po'di prestigio che negli ultimi 3-4 anni è venuto un po' meno"
Cassano leader – Il numero uno azzurro si è concesso anche una chiosa sull'amico Antonio Cassano:
Con Antonio ci sono stima e amicizia calcistica, c’è molta affinità, a me piace la sua sana follia, il suo modo a volte stravagante e forte di esprimersi e dire le cose, il suo modo di rapportarsi con i compagni negli spogliatoi. Possiede dentro di sé doti di leadership importanti che nemmeno lui conosce, sia in campo che fuori è un vero valore aggunto. Qualche anno fa potevo non pensarlo, ora, dopo tanti amnni che lo conosco e dopo aver notato l’effetto che riesce a ottenere dalla squadra, posso dire che si sottovaluta trppo sotto l’aspetto della leadership"