Gianello non si presenta in procura, attesi Mazzarri, Mascara, Grava e Paolo Cannavaro

Colpo di scena nel filone napoletano dell’inchiesta della procura federale sul calcioscommesse. Matteo Gianello ex portiere del Napoli non si è presentato negli uffici della giustizia sportiva inviando un documento in cui si è dichiarato ufficialmente “indisposto”. Gianello era atteso dai collaboratori del procuratore Stefano Palazzi per un'audizione molto importante.
Gianello non si presenta – L’ex estremo difensore azzurro infatti, aveva ammesso il tentativo di combine della partita Sampdoria-Napoli del maggio 2010, conclusasi con il punteggio di 1 a 0 in favore dei blucerchiati. Il portiere veronese, secondo quanto riportato da Repubblica, aveva egli stesso sollecitato un interrogatorio in Procura, non presentandosi poi nello stesso. Quella odierna è comunque una giornata importante per l’inchiesta visto che nel pomeriggio gli investigatori federali ascolteranno l’allenatore del Napoli Walter Mazzarri, l’ex Giuseppe Mascara e i difensori Grava e Paolo Cannavaro. Entrambi i difensori sono a rischio di omessa denuncia, infatti Gianello ai magistrati campani dichiarò:
"Decisi di fare la mia proposta per aggiustare la partita ai miei compagni di difesa e mi rivolsi a Paolo Cannavaro e a Grava, che diedero immediatamente e con estrema decisione una risposta negativa".