Giampaolo sta con Buffon: “Chi lo critica è un ragioniere da scrivania”

C'è Juventus-Sampdoria, ma di fronte a ciò che è successo a Madrid la sfida dell'Allianz Stadium rischia di passare in secondo piano. Dopo le parole di Massimiliano Allegri, che ha reagito con filosofia e sarcasmo al presunto "furto" al quale la Juventus è andata incontro, ecco arrivare anche quelle del collega Marco Giampaolo. Prima della partenza per Torino, il tecnico blucerchiato ha preso la parola per difendere Gigi Buffon: protagonista nel caldo post partita del Bernabeu.
"Buffon io lo capisco – ha esordito il mister doriano – Capisco la grande opportunità avuta di andare in semifinale dopo una grande prestazione a Madrid: non ha mai vinto la Champions, ha quarant’anni, comprerebbe il tempo per vincere quella coppa che non è mai riuscito a vincere. Bisogna entrare nel sentimento di una persona che sta vivendo quella cosa lì: chi lo ha bacchettato è un ragioniere da scrivania".

Il Var e la sfida proibitiva
Nella conferenza stampa della vigilia, Giampaolo ha avuto parole critiche anche nei confronti di chi ha deciso di non adottare il Var nelle coppe europee: "Assistere ad una partita di Champions senza il Var è come tornare indietro di 20 anni. Il Var è elemento di garanzia, non infallibile ma di garanzia. Oggi abbiamo fatto un passo in avanti e se non ci fosse potremmo dire che domenica il blasone potrebbe fare la differenza, ma con questa strumentazione no. Ho grande fiducia negli arbitri senza dubbi e preoccupazioni".
Di fronte alla possibilità di trovare una Juventus più che motivata, il tecnico ha poi inquadrato così la partita: "Sulla carta è una sfida proibitiva: la Juventus ha perso l’ultima a Genova, poi ha fatto sedici vittorie e due pareggi e ha subito quattro gol. C’è poco da aggiungere, per questo dico che è proibitiva. Può sempre accadere di tutto, ma loro hanno fatto un grande partita in coppa e quella squadra lì fa paura".