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Giaccherini, Inglese e Pavoletti fanno gol. E il Napoli (senza riserve) sta a guardare

Nel secondo tempo di Chievo-Cagliari hanno segnato due ex del Napoli, Giaccherini e Pavoletti, e un giocatore di proprietà del club di De Laurentiis, Inglese. Tutti e tre sarebbero stati utilissimi alla squadra di Sarri, che ha una rosa ristretta e che anche per questo ha un po’ snobbato l’Europa League.
A cura di Alessio Morra
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A Napoli e dintorni le orecchie sono fischiate a tanti appassionati e tifosi, ma anche al tecnico Sarri, al d.s. Giuntoli e al presidente De Laurentiis, perché negli ultimi venti minuti del match tra Chievo e Cagliari hanno segnato, in ordine, Giaccherini, Inglese e Pavoletti. Due di questi tre calciatori sono stati scartati, e poco utilizzati, dal club partenopeo, mentre il terzo, e cioè Inglese, sarebbe potuto arrivare nel mercato di gennaio, ma alla fine è rimasto dov’era. Appena due giorni dopo il k.o. incassato contro il Lipsia, che ha palesato la ristrettezza della rosa azzurra, con i loro gol questi tre giocatori mettono il dito nella piaga e gettano benzina sul fuoco delle polemiche per la prestazione un po’ rinunciataria in Europa League della squadra di Sarri.

Da riserva di lusso alla punizione magistrale al Cagliari

Giaccherini non è mai stato preso in considerazione da Sarri, che solo una volta lo ha schierato titolare in un anno e mezzo in campionato. Il giocatore si è un po’ sfogato in queste ultime settimane per lo scarsissimo utilizzo. Con il Chievo non era partito benissimo e stasera ha iniziato dalla panchina, Maran lo ha mandato in campo nel momento del bisogno e lui con una punizione magistrale ha battuto il migliore in campo Cragno. Magari qualcuno potrà dire che anche grazie Sarri ‘Giaccherinho’ ha scoperto le sue abilità su punizione, ma intanto un po’ di rimpianto per l’ex centrocampista che ora fa le fortune del Chievo a Napoli ci sarà.

Il bomber Pavoloso

Pavoletti invece è andato via la scorsa estate, perché chiuso da Mertens e Milik. Per lui grossi rimpianti non ce ne sono stati. Ma l’infortunio del polacco, avvenuto lo scorso settembre, ha invece ridato voce a quelli che dicevano che il Napoli non doveva cedere né ‘Pavoloso’ né Zapata. Con il Cagliari l’attaccante livornese sta confermando di essere un eccellente bomber, e pure lui contro il Lipsia sarebbe stato utile, ma indietro non si torna.

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Inglese, il centravanti che il Napoli non ha

Discorso molto diverso per Inglese, che il Napoli ha acquistato nell’ultimo giorno del mercato estivo, ma nel contratto è stato scritto che il giocatore sarebbe rimasto al Chievo per tutto il campionato. Quando Milik è andato k.o. però Inglese si è riavvicinato, De Laurentiis dava per fatto il trasferimento. Ma un infortunio al ginocchio ha compromesso il passaggio di Inglese, che è diventato fondamentale nuovamente per il Chievo, che senza i suoi gol non era riuscito a vincere nemmeno una partita.

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