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Germania, la favola di Manneh: da profugo a goleador del Werder Brema

L’anno scorso arrivava dal Gambia in un centro d’accoglienza, oggi ha un contratto fino al 2018 a 2500 euro al mese con i biancoverdi. Nell’ultima amichevole ha giocato 15 minuti e segnato 4 gol.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Una bella storia che arriva dalla Germania. Protagonista un ragazzo di soli sedici anni, scappato dall'Africa ed oggi giovane promessa del Werder Brema. E' la favola di Ousman Manneh, gambiano, arrivato in Germania soltanto lo scorso anno con l'etichetta di profugo. Il Gambia è il più piccolo paese africano: una superficie di poco inferiore a quella del Trentino-Alto Adige, viene considerato spesso un'enclave del Senegal, che lo circonda da tutti i lati, salvo pochi chilometri di costa, quella dell'Oceano Atlantico. Un paese poverissimo e dal quale, stando ai dati del Viminale, è arrivato il maggior numero di profughi in Italia nei primi due mesi del 2015.

Non bastasse, il Gambia è retto da oltre vent'anni da Yahya Jammeh, feroce dittatore che niente e nessuno sembrano essere in grado di rovesciare. Bastano questi dati a capire la situazione dalla quale Ousman Manneh scappava appena un anno fa: arrivato in Germania senza più parenti, che non avevano avuto la sua "fortuna" di arrivare in Europa. Ha solo quattordici anni quando arriva a Brema, dove viene messo in un centro di accoglienza per emigranti minorenni: dormono quasi in venti nella stanza dove dorme lui stesso, ed il suo futuro sembra tristemente uguale a quello di tanti altri giovani in fuga da paesi resi poveri spesso da politiche coloniali europee del passato, sebbene in Europa questo venga dimenticato quasi sempre.

Poi però Manneh inizia a giocare a calcio, ed è bravo. Molto bravo. Pochi mesi dopo il suo arrivo, lo nota il Blumenthaler, squadra del quartiere nord-occidentale di Brema che partecipa ai campionati regionali. Lo chiamano a giocare, lui risponde con 15 reti in 12 partite. Il Werder lo nota e lo tessera, girandolo alla squadra riserve, che milita nella terze serie tedesca, dove continua a farsi notare. Contro il Rostock, il Brema sta perdendo 1-0 prima del suo ingresso: poi Manneh entra, fornisce l'assist che vale il pari e sigla il gol della vittoria finale. La prima squadra lo porta con sé per un'amichevole: si gioca contro il Wilhelmshaven, squadra di bassa serie. Entra sul punteggio di 3-0 per i biancoverdi, gioca solo quindici minuti ma gli bastano per calare un poker. Finirà 7-0, nel segno di Manneh.

Ed ora, il gambiano potrebbe fare le fortuna del Werder Brema. Franco Di Santo, su cui il club tedesco puntava tantissimo, è passato allo Schalke a causa di una clausola di rescissione da 6 milioni di euro presente nel contratto dell'argentino ed i biancoverdi erano a caccia di un sostituto. Sostituto che forse ora non arriverà: Manneh sembra aver convinto tutti. Il 10 marzo ha compiuto 18 anni ed ha lasciato il centro di accoglienza: guadagna 2500 euro al mese con il Werder Brema, con il quale ha un contratto fino al 30 giugno 2018. Per Manneh, la speranza di una vita migliore sembra insomma essere davvero diventata una bella realtà.

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