Germania-Argentina finale Mondiali 2014 (VIDEO)
Alla fine, ci siamo: stasera Germania-Argentina chiuderà il Mondiale 2014. Il testimone passerà così dal Brasile alla Russia, che ospiterà l'edizione 2018, non senza qualche polemica. Ma tant'è: stasera tutto il mondo si fermerà per seguire la sfida tra tedeschi ed argentini nello splendido scenario del Maracanà. Il Brasile, crollato in sette giorni sotto i colpi dell'artiglieria tedesca prima (1-7) ed olandese poi (0-3), resterà a guardare. La Germania sogna la quarta stella, che vorrebbe dire l'aggancio all'Italia. L'Argentina, la terza stella che permetterebbe non solo l'aggancio alla Germania stessa, ma anche di vincere il titolo nello stadio-simbolo del Brasile, dove c'era riuscito soltanto l'Uruguay nel 1950.
Precedenti e curiosità. Terza finale tra Germania ed Argentina: il bilancio è in parità, con vittoria dei biancocelesti nel mondiale messicano del 1986 (3-2) e vittoria tedesca ad Italia '90 (1-0). Da ricordare che sarà la finale numero otto per i tedeschi: record. Ma va anche detto che nelle ultime quattro disputate (1982, 1986, 1990, 2002), ne ha vinta solo una, proprio contro l'Argentina (che però ha vinto nel 1986). Per l'Argentina, finale numero cinque: finora due vittorie (1978 e 1986) e due sconfitte (1930 e 1990). Se però si estende il confronto tra tedeschi ed argentini alle altre gare del Mondiale, la Germania può vantare già solo negli ultimi due mondiali, due affermazioni: i tedeschi hanno fatto fuori gli argentini ai quarti (ai rigori nel 2006 e con un secco 4-0 nel 2010). Ma in generale, in ben venti confronti, la Germania ha vinto sei volte, contro le nove dell'Argentina, mentre cinque sono stati i pareggi. Infine, una nota sull'arbitro italiano, Rizzoli: è il terzo arbitro italiano a dirigere una finale, ma il secondo a dirigere la finale Argentina-Germania. Avvenne infatti anche nel 1978, quando Argentina-Olanda fu diretta dall'arbitro Sergio Gonnella (astigiano): finì ai supplementari con la vittoria per 3-1 dell'Argentina.
Probabili formazioni. Nessuno squalificato né infortunati: tutti i ventitre tedeschi ed argentini sono disponibili per la partita della vita del Maracanà. Formazioni tipo da una parte e dall'altra, con pochi ballottaggi: nella Germania, Low deve scegliere uno tra Mertesacker e Boateng in difesa, uno tra Ozil e Podolski ed uno tra Klose e Gotze. Favoriti al momento Mertesacker, Ozil e Klose, che andranno a completare il 4-3-3 di Low, con Neuer tra i pali, difesa a con Lahm ed Howedes centrali e Hummels con Mertesacker al centro; a centrocampo, Khedira, Kross e Schweinsteiger, mentre Muller ed Ozil supporteranno Milo Klose. Nell'Argentina, due soli dubbi: Sabella deve scegliere se rischiare Di Maria, non al 100%, oppure puntare su Perez (favorito) dal primo minuto; altro ballottaggio in difesa: Demichelis favorito su Fernandez. Per il resto confermati Romero tra i pali, Zabaleta e Rojo esterni con Garay-Demichelis a completare la linea difensiva; Mascherano e Biglia a fare da diga davanti alla difesa, mentre Perez, Messi e Lavezzi giocheranno a supporto dell'unica punta Higuain.
GERMANIA (4-3-3): Neuer; Lahm, Hummels, Mertesacker, Howedes; Khedira, Schweinsteiger, Kroos; Muller, Klose, Ozil. C.t. : Low
ARGENTINA (4-2-3-1): Romero; Zabaleta, Demichelis, Garay, Rojo; Mascherano, Biglia; Perez, Messi, Lavezzi; Higuaín. C.t. : Sabella
