Genoa, muore lo storico capotifoso Luigi Spagnolo

Si è spento nella sua Genova lo storico tifoso rossoblu Luigi Spagnolo, conosciuto anche come "Pippo". Ottant'anni, era stato il capotifoso del Genoa più famoso, capace di sfidare apertamente le varie dirigenze rossoblu che si sono susseguiste alla guida della società, finanche a fondare un'associazione di piccoli azionisti che trasformasse il Genoa in una società che ricalcasse il modello delle spagnole Real Madrid e Barcellona. Ancora oggi, in Gradinata Nord, Pippo Spagnolo era considerato un idolo indiscusso, nonostante la sua età avanzata. Era, tra le altre cose, anche presidente regionale della Fijlkan, acronimo di Federazione italiana judo, lotta, karate e arti marziali.
E lunedì c'è il Derby della Lanterna. Curiosamente, lo storico tifoso del Grifone è venuto a mancare proprio all'antivigilia della partita più sentita di Genova e provincia, che quest'anno aveva scatenato non poche polemiche. Inizialmente, infatti, era stato deciso che si giocasse domenica alle 12.30, ma le proteste dei tifosi blucerchiati e rossoblu hanno fatto sì che, ancora una volta, il calcio italiano facesse un passo indietro, spostandolo a lunedì 3 febbraio alle 20.45. Una scelta francamente incomprensibile: e chissà come l'avrebbe commentata Spagnolo, lui che dei derby era stato per decenni un habitué.