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Genoa, Gasperini risponde a Preziosi: “Mercato low-cost? Ok, ma senza stranieri!”

Dopo le dichiarazioni del numero uno rossoblu, ecco arrivare la risposta (stizzita) del tecnico del Grifone. Prove tecniche di crisi o semplici schermaglie da ombrellone?
A cura di Alberto Pucci
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In attesa di capire se davvero il Genoa finirà in mani cinesi, dopo le recenti dichiarazioni del presidente Preziosi che aveva ammesso l'esistenza di una trattativa con una cordata orientale, il popolo rossoblu s'interroga anche su quali saranno i rinforzi per la prossima stagione. Trattenere i "big" (Gilardino, Kucka, Perin e Sturaro su tutti) è l'imperativo della dirigenza, spendere il meno possibile quello di Enrico Preziosi che, candidamente, ha ammesso che farà un mercato "low-cost". Gianpiero Gasperini, intervistato da Repubblica, ha sottoscritto (con diffidenza) l'obiettivo del suo presidente: "Vuol costruire una squadra di giovani e prestiti? Per me nessun problema, basta essere chiari con i nostri tifosi che sono il nostro valore aggiunto – ha spiegato il tecnico – Nei miei primi anni c'era molto più entusiasmo, ora non possiamo permetterci che i nostri tifosi restino indifferenti". Una risposta decisa quella dell'allenatore rossoblu che, in merito ai nuovi arrivi, ha posto delle precise condizioni: "Accetto tutto, basta che non mi prenda stranieri. Gli unici che hanno fatto la differenza sono stati Milito, Thago Motta e Palacio. Inutile prendere un ventenne, senza dargli il giusto tempo per crescere e ambientarsi. Il Genoa non se lo può permettere!"

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