Genoa, Enrico Preziosi cambia idea: niente esonero per Cesare Prandelli
Nuovamente finito nel mirino della parte più calda della sua tifoseria, Enrico Preziosi questa volta ha deciso di non esonerare il suo allenatore. Reduce da una striscia negativa di quattro sconfitte e un pareggio nelle ultime cinque gare di campionato, il Genoa ha infatti rischiato di salutare in anticipo Cesare Prandelli e di ritrovare Davide Ballardini (ancora sotto contratto con la società ligure) per le ultime cinque giornate di Serie A.
Proprio mentre cominciavano a circolare clamorose indiscrezioni sul futuro dell'ex commissario tecnico della Nazionale, nelle ultime ore è invece andato in scena un colloquio tra il presidente rossoblu e l'allenatore. A far cambiare idea a Preziosi, sarebbe stata la voglia di Prandelli di provare a salvare la squadra, il rapporto molto stretto che lo stesso tecnico ha instaurato con Criscito e compagni e la buona partita, nonostante la sconfitta, fatta dal Genoa contro il Torino.
La lotta salvezza del Genoa
Coinvolto nella lotta per non retrocedere, il Grifone andrà dunque avanti con Cesare Prandelli. Come riportato da Sky Sport, Preziosi ha deciso di rinnovare la fiducia al tecnico di Orzinuovi e di mettere da parte l'idea di un altro avvicendamento sulla panchina: mossa che, a cinque gare della fine del campionato, non avrebbe avuto senso. Attualmente a +5 dall'Empoli, e con lo scontro diretto a favore, il Genoa dovrà ora cercare di invertire il trend negativo nella trasferta di Ferrara con la Spal: partita che il tecnico rossoblu potrà affrontare anche con i rientri di Biraschi e Pandev. Archiviata la gara del "Paolo Mazza", i liguri saranno però attesi da un calendario per nulla semplice. Dopo la partita casalinga contro la Roma, i rossoblu saranno infatti attesi dalla trasferta di Bergamo con l'Atalanta, dalla sfida interna con il Cagliari e dall'ultimo match di Firenze con i viola di Montella.