24 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Genoa, ecco ‘Gio’ Simeone: professione bomber “ma non chiamatemi Cholito”

In Italia sbarca il figlio di Diego Pablo, allenatore dell’Atletico Madrid. Arriva direttamente dall’Argentina ed è pronto alla sfida.
A cura di Maurizio De Santis
24 CONDIVISIONI

Vent'anni, attaccante. ‘Gio' sta per Giovanni, il primogenito di Simeone, ex Inter e tecnico dell'Atletico Madrid. Non chiamatelo ‘cholito' perché il nuovo acquisto del Genoa – in Italia arriverà dopo l'Olimpiade – ha le idee chiare a ricorda. "Il cognome non è un peso – rilancia Sky – ma io non sono solo il figlio di Diego". Liguri e River Plate hanno trovato l'accordo su tutto, compresa la cifra del trasferimento, 3 milioni di euro per il 70% del cartellino e cinque anni di contratto al calciatore che svolgerà le visite mediche durante i Giochi di Rio 2016 (fa parte della spedizione albiceleste in Brasile).

Giovanni Simeone, attaccante argentino e neo genoano
Giovanni Simeone, attaccante argentino e neo genoano

La scheda di Giovanni Simeone

‘Gio' di mestiere fa l'attaccante, è una punta centrale veloce e robusta, tosta di carattere proprio come il padre, duttile abbastanza da potersi adattare anche nel ruolo di esterno offensivo. Dopo un anno trascorso in prestito al Banfield, il suo valore di mercato è cresciuto in maniera esponenziale: dai 3 agli 8 milioni di euro grazie anche ai 12 gol realizzati nelle 34 partite giocate (quest'anno è già a quota 5 in Primera Division). Viene dalla scuola de ‘Los Millonarios' alla corte dei quali ha già conquistato (pur senza essere veramente protagonista) il campionato argentino, la Coppa Sudamericana 2014 (2 gol), la Recopa Sudamericana e faceva anche parte del gruppo che vinse la Libertadores 2015.

Un talento pronto a esplodere che ha mostrato tutte le potenzialità con la maglia della Nazionale quando sollevò il trofeo del Sudamericano U20 di Montevideo 2015 e la Scarpa d’Oro (9 reti). Come può stare in campo? Da Ramon Diaz fino alle giovanili dell'Argentina ha provato ogni modulo: quello più offensivo (4-3-3) oppure il classico 4-4-2 con Gallardo oppure il 3-4-3 di Vivas; con la maglia della Seleccion, invece, giocava in tandem con Angel Correa nel 4-3-1-2 che lo ha visto spesso all'opera.

https://www.youtube.com/watch?v=Uqqp2WSNlXY
24 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views