Genoa, Cerci si presenta: “Il Milan? Scelta sbagliata”

Ripartirà dalla Lanterna rossoblù. Alessio Cerci ha chiuso il suo recente passato in rossonero e si appresta a vivere quella che è la sua nuova avventura nel calcio di Serie A. Il ritorno in Italia non è stato dei migliori dopo il pellegrinaggio in Spagna all'Atletico Madrid dove ha fallito l'appuntamento con un grande club di caratura europea. Fino al rientro, la scelta di andare al Milan, vivere un paio di stagioni ricche di difficoltà, senza mai più ritrovandosi per tornare il killer d'area che si era visto in granata. Oggi, la sfida porta il nome del Genoa, ma l'esterno offensivo non dimentica e in occasione della sua prima conferenza stampa ufficiale, si toglie qualche pietruzza dagli scarpini.
Era stato ufficializzato il suo trasferimento venerdì scorso, e ora dopo le visite mediche e le prassi di rito Alessio Cerci è stato presentato ufficialmente quale nuovo attaccante del Genoa. L'ala ex Torino, arrivato in prestito dall'Atletico Madrid, viene da una prima parte di stagione in prestito al Milan tutt'altro da ricordare, chiusasi tra polemiche e contestazioni da parte dei tifosi rossoneri. Cerci però, non ci sta e risponde: "All'Atletico Madrid ho avuto poco tempo per potermi mettere in mostra e dare quel che potevo. La scelta di andare al Milan però è stata sbagliata: avrei potuto andare avanti con l'Atletico e cercare di soffrire e lottare un po' di più fino a dimostrare le mie qualità. Del Milan, comunque, non voglio parlare perché adesso il Genoa è un'opportunità da cogliere al volo. Preziosi mi ha cercato con insistenza, aveva fatto di tutto per portarmi al Genoa già 5 anni fa. Qui ho trovato un ambiente molto disponibile e dopo un periodo così così avevo bisogno di questo".
Ripartire da Genoa per cercare di arrivare (tornare) in Nazionale. L'obiettivo è proprio l'Europeo francese, per convincere anche Conte che c'è bisogno dell'aiuto di Cerci per l'Italia. "Quando ero a Torino e stavo in forma ero convinto di poter andare in Nazionale. E ne sono convinto ancora di più oggi. L'obiettivo è tornare in condizione il prima possibile, perché al Genoa i metodi di allenamento sono diversi."