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Genoa-Cagliari 2-0, Niang e Iago Falqué affondano i sardi di Zeman (foto)

Ospiti sfortunati: tre legni nei primi venti minuti. Nella ripresa, micidiale uno-due genoano nel giro di nove minuti. Pratica salvezza archiviata per i liguri, notte fonda per i sardi.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Il Genoa batte 2-0 il Cagliari nell'anticipo del sabato pomeriggio della 30esima giornata della Serie A TIM 2014/2015. Per i sardi, tanti applausi per il gioco, ma ancora una volta zero punti: la zona salvezza dista ora cinque punti, ma con una gara in più rispetto alle altre formazioni, che giocheranno domani. Bene il Grifone, che raggiunge quota 41 punti e può festeggiare la salvezza con otto turni d'anticipo: adesso può partire, senza affanni, una mini-rincorsa alla zona europea, o almeno all'ottavo posto che vale la qualificazione agli ottavi di finale della prossima Coppa Italia, che quindi vorrebbe dire poter iniziare la preparazione senza l'assillo dei turni preliminari di agosto. A segno nella ripresa Niang e Iago Falqué, ma il Cagliari può recriminare per tre pali nei primi venti minuti di gioco. Curiosità: nell'intervallo, si fa male l'arbitro Russo di Nola e viene "sostituito" da Guida di Torre Annunziata.

Formazioni ufficiali. Gasperini si affida a quasi tutti i suoi uomini-chiave, con qualche eccezione. In porta Lamanna al posto di Perin, poi difesa a tre con De Maio, Burdisso e Roncaglia; linea mediana con Edenilson, Rincon, Bertolacci e Marchese, mentre in avanti tridente Perotti, Niang e Iago Falque. Nel Cagliari, solito 4-3-3 per Zeman, che schiera Brkic tra i pali, difeca con Balzano ed Avelar esterni e Rossettini-Ceppitelli al centro; mediana con Dessena, Crisetig ed Ekdal, mentre in avanti agiranno Sau, Farias e M'Poku.

Primo tempo. Gara subito vibrante: dopo meno di un minuto ci prova Ekdal dai venti metri, Lamanna fa buona guardia. Al sesto minuto, ancora sardi intraprendenti: Rossettini di testa su corner di Farias impegna Lamanna che devia sul palo dove però c'è Ceppitelli che, da due passi, calcia a botta sicura ma centra a sua volta il legno. Sfortunatissima la compagine di Zeman in questa prima parte del match. Al 15′ il Genoa ha un sussulto con Niang, che di testa colpisce bene ma mette fuori di un soffio. Poi però risale in cattedra il Cagliari che al 20′ con M'Poku trova ancora un legno, stavolta la traversa, con una splendida bordata di sinistro. Alla mezz'ora, però, c'è un mini-assedio genoano: prima Avelar salva su Iago Falque che, tutto solo dopo una conclusione deviata di Niang, stava per insaccare a Brkic battuto; poi, sugli sviluppi del corner, ci prova Marchese che però calcia alta di un soffio. Neanche il tempo di rifiatare, e Iago Falque si ritrova solo davanti a Brkic, ma la sua conclusione è troppo debole e si salva ancora il Cagliari. Poche le emozioni nei restanti minuti: il primo tempo si chiude zero a zero.

Secondo tempo. Nella ripresa, il cambio "non previsto": l'arbitro Russo di Nola si è infatti fatto male e viene sostituito da Guida di Torre Annunziata. Si riparte così in leggero ritardo rispetto alla gara di Parma, con le due formazioni che non si risparmiano. Al 52′ la gara si sblocca: Roncaglia si invola sulla destra e serve Niang che con un facile tap-in sblocca la gara in favore del Genoa. Passano pochi minuti ed il Grifone trova anche il 2-0: con il Cagliari temporaneamente in dieci uomini, i padroni di casa premono sull'acceleratore e trovano il raddoppio con Iago Falqué che scarica un diagonale preciso che trafigge Brkic. Proteste colossali degli ospiti, che chiedevano il rosso di Niang per il fallo su Rossettini: l'arbitro ha soltanto ammonito e nel mentre è arrivato il raddoppio del Grifone. Zeman risponde con due cambi: fuori Ekdal e Farias, dentro Longo e João Pedro. Gara che poi si infiamma: proprio João Pedro si divora la rete che poteva riaprire il match, poi a Rincon e Iago Falqué sbagliano il colpo del k.o. definitivo. Ritmi che poi, inevitabilmente, si abbassano nel finale. C'è tempo per un palo di Niang e per un miracolo di Lamanna, poi negli ultimi minuti è semplice fraseggio. Il Genoa vince e raggiunge quota 41 punti, il Cagliari resta a -5 dalla salvezza e con una gara in più rispetto alle altre.

Genoa-Cagliari 2-0

Genoa (3-4-3): Lamanna; De Maio, Burdisso, Roncaglia; Marchese, Bertolacci, Rincon, Edenilson (60′ Kucka); Iago Falque (85′ Laxalt), Perotti (81′ Lestienne), Niang. All. Gasperini.
Cagliari (4-3-3): Brkic; Balzano, Rossettini, Ceppitelli, Avelar; Dessena, Crisetig, Ekdal (63′ Joao Pedro); Farias (63′ Longo), Mpoku, Sau. All. Zeman.
Arbitro: Russo di Nola, poi sostituito da Guida di Torre Annunziata nell'intervallo.
Reti: 52′ Niang. 58′ Iago Falque

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