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Gattuso: “L’Olympiacos è una cicatrice, giocatori in lacrime negli spogliatoi. Higuain? E’ deluso”

Nella conferenza stampa della vigilia di Bologna-Milan, Gattuso ha fatto il punto sugli infortunati, con Musacchio e Romagnoli che tornano tra i convocati: “Conti è pronto, con Musacchio e Romagnoli bisogna stare attenti. Non voglio che Romagnoli abbia ricadute, si è allenato e sono contento ma vediamo se sarà della partita. Stanno bene fisicamente ma non bisogna avere fretta.
A cura di Marco Beltrami
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Tornare finalmente in campo per cancellare la delusione cocente per l'eliminazione dall'Europa League in casa dell'Olympiacos. Gennaro Gattuso scalpita alla vigilia di Bologna-Milan (fischio d'inizio martedì 18 dicembre alle ore 20.30, diretta tv su Sky) e vuole risposte dai rossoneri ancora scottati per il flop in terra greca. Una "cicatrice" che il tecnico della formazione del capoluogo lombardo spera resti impressa nella mente della squadra per evitare nuovi scivoloni.

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L'eliminazione dall'Europa League è una cicatrice per Gattuso

Impossibile per Gattuso, nella conferenza stampa di presentazione di Bologna-Milan non partire proprio dall'eliminazione in Europa League per mano dell'Olympiacos. Tanti gli errori commessi dai rossoneri, per i quali l'allenatore pretende comunque rispetto: "Voglio vedere la stessa prestazione di Atene, ma senza gli errori commessi dei singoli. Ci siamo addormentati su certi episodi e c’è stato anche qualche errore arbitrale. I giocatori meritano rispetto, è il periodo natalizio e qualcuno di voi sta già impacchettando i giocatori. Non meritano tutto questo. Atene dev’essere una cicatrice e dobbiamo ricordarci com’è avvenuta. Abbiamo sbagliato qualcosa anche nelle prime 5 partite, ma ad Atene avevamo la partita in mano".

Le lacrime dei giocatori del Milan nello spogliatoio

E Gennaro Gattuso torna a parlare del match del Pireo, con retroscena su quanto accaduto nello spogliatoio. Grande delusione per i tifosi del Milan: "Devono crescere loro e anche io. Ma vedere gente che piange nello spogliatoio per me è un segnale, vuol dire che sono rimasti ancora dei valori nel calcio. Qua nessuno si deve vergognare, sono disposto a buttarmi nel fuoco per i miei calciatori".

Gattuso e la sfida contro Inzaghi a rischio esonero in Bologna-Milan

In Bologna-Milan, Gattuso dovrà sfidare il suo ex compagno Filippo Inzaghi. Momento difficile anche per Superpippo che rischia la panchina: "Inzaghi rischia? Fa parte del nostro lavoro. Chi sceglie di fare l’allenatore sa che può essere mandato a casa, tutto dipende sempre dai risultati. Non posso dimenticare tutto quello che ho vissuto con lui, l’affetto e l’amicizia resteranno per sempre, ma domani entrambi ci giochiamo molto. Anche io a rischio? E' meglio se rompete le scatole a me piuttosto che ai giocatori. Sono il il primo responsabile di tutto, potete sfogarmi su di me. E’ giusto che ci siano dei discorsi dopo un’eliminazione".

Il momento difficile di Gonzalo Higuain e il mercato del Milan

Gattuso ha parlato anche del difficile momento di Gonzalo Higuain. Il Pipita non deve pensare solo ai gol: "Lui è il primo deluso per questa situazione, ma in questo momento prima ancora dei goal deve garantirci esperienza e carattere. Abbiamo bisogno della sua leadership. Si parla tanto di lui, ma sarà sempre così, non possiamo controllare tutto. Abbiamo parlato, gli ho detto che lo apprezzo ma che sappiamo che può fare qualcosa di più"  E chissà che nella finestra di calciomercato invernale non arrivi un nuovo attaccante. Gattuso glissa sul mercato: "Non possiamo fare molto a causa di alcuni vincoli. Posso solo dire che ho letto dei possibili addii di Higuain o Suso ed io questo dai diretti interessati non l’ho mai sentito dire. Se non arriverà nessuno non mi piangerò addosso. Ibrahimovic? Con lui non ho mai parlato. Io rispetto i  miei dirigenti e penso che ognuno debba fare il proprio mestiere. So che c’era questa possibilità, ma non sono deluso, perché non era una cosa semplice. Se arriverà qualcuno bene, altrimenti a me vanno bene i miei".

I convocati di Gattuso per Bologna-Milan, ci sono Musacchio e Romagnoli

Una battuta sulla probabile formazione, e in particolare sugli infortunati. Tornano tra i convocati Musacchio e Romagnoli, che dovranno comunque essere utilizzati con cautela: "Conti è pronto, con Musacchio e Romagnoli bisogna stare attenti. Non voglio che Romagnoli abbia ricadute, si è allenato e sono contento ma vediamo se sarà della partita. Stanno bene fisicamente ma non bisogna avere fretta". Questi i convocati per Bologna-Milan: "Portieri: Donnarumma A., Donnarumma G., Reina. Difensori: Abate, Calabria, Conti, Laxalt, Musacchio, Rodriguez, Romagnoli, Zapata. Centrocampisti: Bakayoko, Bertolacci, Kessie, Mauri, Montolivo. Attaccanti: Calhanoglu, Castillejo, Cutrone, Halilovic, Higuain, Suso, Tsadjout".

Le probabili formazioni di Bologna-Milan

BOLOGNA (3-5-2): Skorupski; Calabresi, Danilo, Helander; Mattiello, Poli, Nagy, Orsolini, Dijks; Santander, Palacio. A disposizione: Da Costa, Santurro, Gonzalez, De Maio, Paz, Krejci, Mbaye, Destro, Okwonkwo, Dzemaili, Svanberg, Falcinelli. Allenatore: Filippo Inzaghi.
MILAN (4-4-2): G. Donnarumma; Calabria, Abate, Zapata, Rodriguez; Suso, Kessié, Bakayoko, Calhanoglu; Higuain, Cutrone. A disposizione: Reina, A. Donnarumma, Josè Mauri, Castillejo, Conti, Romagnoli, Bertolacci, Montolivo, Musacchio, Simic, Halilovic, Laxalt. Allenatore: Gennaro Gattuso.

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