Gattuso e le minacce a Mastour: “O fai meno video o ti butto giù i denti”
Non è uno che gira troppo intorno alle parole Gennaro Gattuso. Ne sa qualcosa probabilmente Hachim Mastour, l'ex enfant prodige del Milan, che sembra essersi perso per strada dopo una serie di prestiti avari di soddisfazione. Nell'ultima conferenza stampa, quella della vigilia del match contro il Verona, l'allenatore rossonero ha fatto il punto della situazione sul classe 1998 raccontando i retroscena dei loro colloqui.
Le minacce di Gattuso a Mastour
Mastour considerato in passato un potenziale fenomeno, è sparito dai radar dopo il suo ritorno in rossonero. Il marocchino è diventato famoso soprattutto per i suoi video in cui pubblicava le sue giocate acrobatiche. Una situazione controproducente per Gattuso che ha ribadito il concetto al ragazzo alla sua maniera: "Sta facendo meno video vero? Rispondete, avete visto meno video di lui? L’ho minacciato che gli avrei buttato giù i denti. E' diventato famoso più per i video che per il calcio ma ha dei colpi".
Mastour, talento persosi per strada. Gattuso traccia la rotta
Bastone e carota come sempre per Gattuso, che dopo il retroscena sulle minacce ha comunque elogiato Mastour che nonostante tutto in allenamento s'impegna molto dimostrandosi un grande professionista: "E' un peccato, avevamo anche deciso di farlo giocare in Primavera. E' un grande professionista, un ragazzo con il quale si può parlare. Si è allenato bene, mettendoci impegno e passione. Se lo conosci non è così male". Dopo le esperienze sfortunate al Malaga e allo Zwolle sarà comunque difficile recuperare Mastour. Gattuso ha tracciato la rotta per il ragazzo che dovrà recuperare soprattutto il ritmo partita, che non giocando è un lontano ricordo: "In questo momento il treno è passato ma non ha 50 anni, è del '98 e ha dei colpi. Deve far tesoro degli errori fatti, gli manca il ritmo partita, ha perso le distanze. Un po’ di cambiamenti li ho notati e deve fare questa strada qua".
Quale sarà il futuro di Mastour
Il classe 1998 Mastour, è tornato a Milano dopo le sfortunate esperienze in prestito che non gli hanno permesso di mettere minuti importanti nelle gambe. L'ultima presenza in una gara ufficiale risale al il 10 aprile del 2017 con la seconda squadra dello Zwolle, club olandese. In stagione invece il ragazzo è sceso in campo in una sola occasione con la Primavera del Milan nella sfida contro la Juve. Difficile dire quello che accadrà a fine stagione, quando il talento marocchino andrà in scadenza di contratto con i rossoneri. Toccherà al suo agente Raiola decidere il suo futuro con il club meneghino.