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Gattuso: “Donnarumma non merita tutto ciò, non mi ha mai detto di voler essere ceduto”

Il tecnico del Milan a termine del successo contro il Verona in Coppa Italia ha commentato la situazione attorno a Donnarumma: “Ho il dovere di tutelare il giocatore, non mi ha mai detto di volersene andare via. Poi sarà la società a gestire il tutto, io penso ai risultati”
A cura di Alessio Pediglieri
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La situazione di Donnarumma sta monopolizzando l'attenzione attorno al Milan più della confortante vittoria di ieri sera in Coppa Italia contro il Verona che è valsa il derby con i cugini nerazzurri. Un problema sul quale è intervenuto lo stesso Rino Gattuso, neo allenatore milanista a fine partita che si è soffermato sulle ultime evoluzioni e i nuovi, fortissimi attriti tra l'entourage del giocatore (Mino Raiola), i tifosi e lo stesso club. Il tutto potrebbe destabilizzare di nuovo un ambiente che faticosamente sta provando a ritrovare se stesso.

A San Siro occhi solo su Donnarumma

Il successo col Verona è subito sceso in secondo piano. A San Siro gli occhi erano tutti per Donnarumma e i tifosi che avevano annunciato la protesta verso il portiere che puntualmente si è verificata. Il resto è scivolato in secondo piano, poco ha importato ai presenti sugli spalti che hanno esposto durissimi striscioni contro il 18enne al centro dell'ennesimo litigio di mercato. Tanto che a fine gara, lo stesso Donnarumma non ha retto più la tensione cumulata in 90 minuti finendo in lacrime negli spogliatoi.

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La tutela totale di Gattuso

La frattura sembra composta, difficilmente si potrà recuperare. Dopo l'estate turbolenta, ora una nuova triste parentesi a ridosso delle contrattazioni di gennaio. C'è chi è con il giocatore, pur sempre un patrimonio da preservare e un tesserato da tutelare e chi è contro, volendone l'immediata cessione. Tra i primi c'è, ovviamente anche Gattuso che si è schierato dalla parte del proprio giocatore.

Io parlo di quello che tocco con mano tutti giorni, personalmente Gigio non mi ha mai detto che vuole andar via. E non ho detto che Mino sta convincendo il ragazzo. Vediamo come andrà a finire. Lettera da parte di Donnarumma? Io non sapevo nulla, devo solo pensare a fare i risultati. Gigio è un giocatore che mando in campo e devo tutelarlo.

Portiere più forte al mondo

Gattuso alla fine rimanda la palla in buca alla società. Il Milan dovrà gestire la situazione come meglio riterrà. Il tecnico deve solamente pensare a fare risultato, che poi è il motivo per cui è stato chiamato al posto di Montella. Una missione delicatissima che dovrebbe riportare il Milan in Europa: o dalla porta principale del quarto posto o attraverso la più complicata vittoria in Europa League.

Se la società dice che non vuole vendere, cosa deve dire di più? È un ragazzo di 19 anni. Posso solo ringraziarlo per la disponibilità che mi sta dando. È il portiere più forte al mondo, si vede che non è sereno, non è bello essere contestato dai propri tifosi. Io ho conosciuto un ragazzo, un atleta a trecentosessanta gradi. Da parte mia ci sarà grande protezione

Tra Derby e Champions

Il tecnico ha come obiettivo la Champions League, un must dal punto di vista finanziario per il quale la società ha presentato progetti alla UEFA, con garanzie di rientro economico. Un miraggio attualmente, ma anche uno stimolo per fare bene. Come il derby dei quarti di Coppa Italia del prossimo 27 dicembre

La Champions? Ad oggi è un miraggio. Dobbiamo pensare partita per partita, poi vedremo. Le vittorie ti fanno lavorare meglio in settimana. I punti sono tanti, vedremo alla fine dove arriveremo. Prima ci sarà il derby, dove incontreremo una squadra forte, che ha 16 punti più di noi in campionato. Dobbiamo giocare una partita perfetta per passare il turno. Sarà difficile

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