Gattuso deferito dalla Procura federale per il coro contro Leonardo
La festa del Milan per la conquista dello scudetto è ancora viva tra i tifosi rossoneri, ma quest’oggi è arrivato il deferimento del Procuratore federale Stefano Palazzi ai danni di Gennaro Gattuso. Il centrocampista rossonero, al termine del match Roma-Milan che consegnò aritmeticamente lo scudetto ai ragazzi di Max Allegri, aveva intonato un coro poco ortodosso contro il suo ex allenatore Leonardo, all’epoca tecnico dell’Inter. La notizia è stata resa nota attraverso un comunicato diffuso dalla Procura federale comparso sul sito web della Figc, che afferma di aver deferito Gattuso “per aver proferito pubblicamente espressioni lesive della reputazione del tesserato Leonardo Nascimento de Araujo, allenatore della Internazionale F.C., intonando più volte un coro offensivo, unitamente ai sostenitori della sua società, al termine dell’incontro Roma – Milan, del 07/05/2011”.
Nella stessa nota, invece, si comunica che anche il Milan è stato deferito per responsabilità oggettiva per i comportamenti di Gattuso. Archiviato il procedimento a carico di Ignazio Abate "in quanto non è possibile – scrive la procura federale -, escludendo ogni ragionevole dubbio, affermare la partecipazione del medesimo al predetto coro, contenente le espressioni offensive, dal suo inizio alla fine".
Tuttavia non sono mancate le prime dichiarazioni sulla decisione di Palazzi. Infatti Andrea D’Amico, procuratore di Gattuso, ai microfoni di Sky Sport ha affermato: “Ci sono cose più serie e importanti di cui la Procura federale si dovrà occupare, e non solo per la Serie A. Gennaro può avere avuto un comportamento poco elegante ma si è scusato, col deferimento si è andati oltre il senso goliardico del tifo”.
