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Gattuso: “Contro la Samp voglio vedere in campo cani rabbiosi. Higuain? Troppo nervoso”

Alla vigilia di Milan-Sampdoria, Gennaro Gattuso ha spronato la squadra allontanando le voci relative ad un possibile esonero: “Io sono a rischio come tutti gli allenatori che non fanno risultato, io sono tranquillo. In questo momento devo dare tranquillità e serenità. Questi ragazzi devono capire che la società ha sempre dato fiducia, anche prima della partita avevo parlato con Gordon Singer e ieri con Leonardo e Maldini. Sono sempre presenti, sono sempre con noi e con i ragazzi”.
A cura di Marco Beltrami
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Due vittorie contro Sampdoria e Genoa, per riportare il Milan nelle zone alte della classifica. Gennaro Gattuso traccia la rotta per i prossimi impegni dei rossoneri e non pensa al futuro della sua panchina e alle voci su un esonero in caso di flop nella doppia sfida contro i liguri. Il tecnico vuole una risposta dai suoi ragazzi dopo i tonfi con Inter e Betis e chiede una reazione rabbiosa, con la speranza di vedere in campo in Milan-Samp dei "leoni" o "cani arrabbiati"

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Milan-Sampdoria, Gattuso vuole vedere leoni in campo

In Milan-Sampdoria, Gennaro Gattuso vuole una reazione dai suoi ragazzi che dovranno mettere in campo tutta la loro grinta e spirito di riscatto. Il tecnico dal canto suo ha gli stimoli giusti: "Domani voglio vedere 23 leoni, pieni di senso d'appartenenza, di voglia di vincere. La tattica la metto da parte. Voglio solo dei cani rabbiosi. Ora siamo piatti a livello di adrenalina. Veniamo da due legnate ma non siamo morti. Chi mi vede spento sbaglia, solo che le sconfitte mi bruciano. So quello che ancora posso dare a squadra e società. Penso di dover dare tranquillità, giochiamo con il freno a mano tirato, preoccupati. Serve più spensieratezza, per poter fare qualcosa in più oltre lo schema. Dobbiamo divertirci, lo abbiamo fatto in passato mentre ora no, ora soffriamo.  Se iniziamo ad arrenderci diventa ancora più difficile, bisogna mettere gli alibi da parte

Gattuso non pensa all'esonero

E' un periodo no per il Milan, ma Gattuso si augura che i ragazzi ritrovino quella fiducia e voglia di divertirsi necessaria per rialzare la china. Ringhio non si lascia distrarre dalle voci su un possibile esonero, e resta tranquillo: "Non dobbiamo pensare soltanto al gioco che prepariamo, ma provare qualcosa in più a livello individuale. Dobbiamo ritrovare l'entusiasmo nel giocare a calcio. I fischi? Fanno parte del nostro lavoro. Io sono a rischio come tutti gli allenatori che non fanno risultato, io sono tranquillo. In questo momento devo dare tranquillità e serenità. Questi ragazzi devono capire che la società ha sempre dato fiducia, anche prima della partita avevo parlato con Gordon Singer e ieri con Leonardo e Maldini. Sono sempre presenti, sono sempre con noi e con i ragazzi".

Higuain troppo nervoso. Milan alla Cutrone

Tra gli atteggiamenti da cancellare ci sono quelli relativi al nervosismo, come quello di Gonzalo Higuain contro il Betis. Al contrario il piglio di Cutrone va preso da esempio: "Abbiamo provato anche la difesa a tre, oltre ai due attaccanti. Domani vedremo in che direzione andremo. Higuain? Quando una squadra non funziona vengono prestazioni negative. Da lui mi aspetto che incoraggi i compagni, e deve innervosirsi meno. Ma lui deve applaudire i compagni, dare prove di incoraggiamento e ne abbiamo parlato. Cutrone? Con lui in campo c'è la possibilità di verticalizzare di più. Porta veemenza, voglia, pressione anche da solo su tutti gli avversari. Voglio vedere tutti con quel carattere, con quella voglia lì. Poi serve qualità però, perché solo con la voglia non si va da nessuna parte".

Le scelte di Gattuso per Milan-Sampdoria

Dopo aver incassato i complimenti di Giampaolo, Gattuso ha fatto il punto sulla possibile formazione e in particolare sui giocatori acciaccati: "Kessie ha un problema dal derby, prima alla caviglia e poi al collaterale. Calhanoglu ha preso un pestone al derby e non riesce nemmeno a mettersi le scarpe per scendere in campo perché ha un ematoma. I problemi sono questi. Giocheremo con due punte? Vediamo".

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