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Gascoigne, nuovi problemi con l’alcol: ubriaco, finisce in ospedale

Torna l’incubo della dipendenza dall’alcol per Gascoigne che pochi giorni fa aveva accettato la proposta di ritornare a giocare a calcio di un club amatoriale inglese.
A cura di Marco Beltrami
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La notizia del suo clamoroso ritorno al calcio giocato sembrava l’inizio di una nuova vita per Paul Gascoigne. E invece poche ore dopo aver accettato l’invito a vestire la maglia dell’Abbey, club amatoriale della quarta divisione inglese, la grande gloria 47enne del calcio britannico è tornato a fare i conti con la dipendenza dall’alcol. Il Daily Mirror e altri tabloid d’oltremanica hanno svelato che l’ex campione della Lazio è stato soccorso nella sua abitazione da un’ambulanza e da agenti di polizia, chiamati dai vicini di casa. Questi ultimi infatti non hanno potuto fare a meno di rivolgersi alle forze dell’ordine dopo gli schiamazzi provenienti dalla casa del celebre vicino che è stato poi trovato riverso a terra in stato di incoscienza, con una bottiglia di gin in mano visibilmente ubriaco. Le foto dei quotidiani inglesi infatti hanno immortalato un Gascoigne visibilmente dimagrito e con un look estremamente trascurato, con lo sguardo perso prima di lasciare la sua abitazione nel Dorset. Un’abitazione che l ‘ex Lazio potrebbe essere costretto ad abbandonare molto presto visto che il proprietario dell’appartamento è stanco di ricevere continue lamentele dai vicini di casa di "Gazza".

Gascoigne è tornato a bere e presto potrebbe rimanere senza casa

Gascoigne è dunque ritornato nel tunnel dell’alcol. A confermare il tutto ci ha pensato anche un amico dell’ex talento della Nazionale inglese che ha rivelato al Mirror di essere stato contattato con una richiesta d’aiuto da Gazza poco prima di arrivare in ospedale. Ecco quanto dichiarato al tabloid, con una prospettiva tutt’altro che positiva: “E’ una storia molto triste, ma la verità è che Paul ha ripreso a bere nelle ultime settimane e queste cose finiscono in un solo modo. Ora dovrà anche trovare un posto dove vivere. Il suo padrone di casa gli aveva dato 10 giorni per lasciare l’appartamento, adesso le cose sono precipitate”.

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