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Gascoigne, grave lutto: morto il nipote Jay Kerrigan

Jay Kerrigan, 22 anni, è stato trovato morto all’interno di un condominio di Gateshead. Il ragazzo era figlio di Anna Gascoigne, sorella di ‘Gazza’, e da tempo lottava contro la droga.
A cura di Maurizio De Santis
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E' morto Jay Kerrigan, nipote di Paul Gascoigne
E' morto Jay Kerrigan, nipote di Paul Gascoigne

Un grave lutto ha colpito la famiglia Gascoigne. Jay Kerrigan, nipote 22enne di ‘Gazza', è stato trovato morto all’interno di un condominio di Gateshead. Figlio di Anna Gascoigne, sorella dell'ex calciatore Paul, il ragazzo da tempo combatteva contro la dipendenza dagli stupefacenti. E' il tabloid The Sun che ha rilanciato la news, raccontando anche la reazione, scioccata e addolorata al tempo stesso, di Gascoigne: "La famiglia è distrutta perché Jay era un bravo ragazzo – si legge -. Aveva avuto un problema con la droga ma lo aveva affrontato e stava facendo il possibile per uscire dal tunnel".

La ricostruzione. Per questioni di privacy la causa del decesso non è stata resa pubblica. Secondo quanto si è appreso, il personale medico che ha provato a soccorrere il giovane sarebbe stato avvertito da qualcuno che si trovava all'interno del palazzo. La polizia, che ha subito avviato un'indagine sulla vicenda, per adesso ha escluso il coinvolgimento di terze persone nella vicenda riconducendo tutto alla tragedia personale e a condizioni di salute peggiorate nel corso degli ultimi mesi proprio a causa della sua tossicodipendenza.

Il dramma su Facebook: "La dipendenza è una malattia e io con questa malattia ci sono nato – aveva scritto poco tempo fa Jay Kerrigan sul proprio account -. Per molto tempo non ho sorriso è come se fossi rinchiuso in una gabbia. Ringrazio Dio per essere uscitodall’Unità di terapia intensiva cardiologica. E adesso torno a vivere, sono qui di nuovo".

Paul Gascoigne, la grave dipendenza dall'alcol

L'ex-calciatore di Newcastle, Tottenham e Lazio ha rischiato la vita più di una volta a causa della sua dipendenza dall'alcol e dalla droga. Terapie di riabilitazione in centri specializzati e ricoveri – in alcuni casi in gravi condizioni – non sono serviti a mettere sulla strada della guarigione l'ex giocatore che, a distanza di anni, è ancora molto amato in Inghilterra. Di recente ‘Gazza' è finito di nuovo in ospedale con il volto quasi tumefatto, ferito e sporco di sangue: lesioni che s'era provocato cadendo in strada, mentre usciva da un taxi barcollando.

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