14 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Gascoigne e il suo dramma: “Smetterò di soffrire quando sarò in una cassa di legno”

‘Gazza’ protagonista di un documentario che racconta i particolari più raccapriccianti della sua vita consumata dalla dipendenza dall’alcool.
A cura di Maurizio De Santis
14 CONDIVISIONI
Immagine

Viso pallido, sguardo perso nel vuoto anche quando fissa l'obiettivo. Magro, fragile. Quando può, nasconde il volto scavato dalla sofferenza dietro occhiali neri. In ogni ruga che gli taglia il viso e arriva fin dentro l'anima Paul Gascoigne ha un segreto troppo duro da raccontare. Apre lo scrigno e lo vuota dinanzi alle telecamere del documentario (‘Being Paul Gascoigne' trasmesso dall'emittente ITV) che racconta la sua vita e il suo dramma, la dipendenza da alcool che lo sta consumando poco alla volta. La sequenza videoclip corre all'indietro nel tempo e lo riporta nel presente, s'interrompe bruscamente. Toglie il fiato e gli strozza la voce in gola. Il ricovero negli States, la riabilitazione, attaccato alle macchine e poi di nuovo alla bottiglia. Raccattato per strada, riconosciuto, compatito. Seguito, fotografato e sbattuto in copertina. E' sopravvissuto anche a questo.

Prima o poi, quando sarò in una scatola di legno chiusa dai chiodi, smetterò di soffrire.

Finora ha resistito, l'ha scampata alle crisi improvvise e violente che quasi gli hanno fatto scoppiare il cuore. Se l'è cavata, è ancora vivo. E' (quasi) morto e risorto, ma continua a camminare su un filo sottile. Facile cadere di nuovo nel precipizio. "Spero di non ricominciare a bere e di non morire, ma sono un alcolizzato e non so cosa succederà domani. Di certo, non smetterò di provarci".  

14 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views